Dieci minuti (e tre punti) regalati. L’Inveruno blocca la Varesina

Dopo 3 vittorie e un pareggio si fermano le fenici, penalizzate da un approccio sbagliato

Seconda sconfitta della gestione Marzio per la Varesina, che perde in casa 1 a 0 contro l’Inveruno dopo una partita dominata per lunghi tratti, ma sfortunata.

A decidere il match ci pensa il centrocampista gialloblù Cazzaniga, mentre le fenici si sono dovute arrendere all’approccio sbagliato dei primi dieci minuti e ai due pali centrati nella ripresa. Grazie a questo risultato l’Inveruno sale a quota 18 punti, a +4 dalla Varesina ferma a 14. Rispetto alla trasferta di Chieri, mister Marzio – squalificato e quindi in tribuna, con il vice Ferdinando Fedele in panchina – concede un turno di riposo a Chiarabini,

schierando dal primo minuto Geraci con Shiba e Giovio. A centrocampo Ghidini per Martinoia e in difesa Tino torna padrone della fascia destra. L’inizio del match sorride all’Inveruno, che sfiora la rete dopo tre minuti, quando Scannapieco liscia il pallone graziando da due metri la Varesina sugli sviluppi di un corner. Il gol ospite è però nell’aria e infatti al 7’ l’Inveruno passa in vantaggio: Broggini addomestica un cambio di gioco all’interno dell’area rossoblú e per Cazzaniga, che trovandosi completamente da solo calcia di destro bucando Del Ventisette. La Varesina prova quindi a reagire, ma con troppi lanci lunghi e scelte affrettate. La musica, però, cambia intorno al 12’, quando le fenici smettono di alzare il pallone: tolti il colpo di testa di Valente (20’) e il destro di Scannapieco (33’), l’Inveruno smette di farsi vedere dalle parti di Del Ventisette, venendo schiacciato da una Varesina positiva, che però non riesce ad essere altrettanto precisa. In chiusura di tempo ci prova Shiba per due volte (37’ e 39’), ma i suoi tiri terminano a lato della porta di Monzani.

I rossoblù tornano in campo con lo stesso spirito e all’8’ si fanno vedere con un colpo di testa di Geraci. Al quarto d’ora è ancora Varesina: Giovio si guadagna una punizione sull’out di destra da posizione defilata, che Giglio calcia direttamente in porta per sorprendere Monzani, comunque attento e bravo a deviare il tiro in angolo. Dopo un tentativo di Chessa (23’), la Varesina sfiora il pareggio con Osuji, che raccoglie di testa la sponda aerea di Giovio trovando però il palo da distanza ravvicinata. Legno che verrà colpito pure da un cross di Giglio deviato da un difensore ospite (48’), prima di un finale di match nervoso e con qualche scintilla di troppo: su tutte l’espulsione di Bugno, colpevole di aver messo le mani sul volto a Giglio.

Rete nel pt Cazzaniga (I) al 7’.

(4-3-3) Del Ventisette; Tino (dal 27’ st Jozic), Milianti, Albizzati; De Fazio; Ghidini (dal 29’ st Martinoia), Giglio, Osuji (dal 39’ st Morello); Geraci (dal 27’ st Chiarabini), Shiba, Giovio. A disposizione: Giorgetti, Menga, Martedí, Mira, Russo. All. Fedele.

(4-3-3) Monzani; Scannapieco, Botturi, Nava, Panzani (dal 16’ st Truzzi); Di Gioia, Cazzaniga (dal 51’ st Busa), Bugno; Broggini (dal 16’ st Puricelli), Valente (dal 32’ st Caraffa), Chessa (dal 41’ st Panatti). A disposizione: Zini, Ferrara, Galli, Bollini. All. Mazzoleni.

Arbitro Perri di Roma 1 (Baschieri e Marconi di Lucca).

Espulso: Bugno (I) per comportamento antisportivo. Ammoniti: Giglio, Albizzati e Geraci (V); Di Gioia, Valente e Caraffa (I). Angoli: 4-2. Fuorigioco: 1-1. Falli: 18-16. Tiri (in porta): 9 (3) – 6 (2). Recupero: 0’+ 6’.