Ecco la Varese a cinque cerchi: nove atleti e tante speranze

Canoa e canottaggio sono le specialità con la maggiore rappresentanza provinciale

Saranno nove i portacolori della provincia di Varese alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con svariati sogni e speranze. La più in vista è sicuramente , giovane nuotatrice tesserata per il Team Insubrika di Sesto Calende. La giovane classe 1997 prenderà parte ai 100 rana femminili a partire da domenica, forse anche alla 4×100, con buone probabilità di bissare la finale mondiale dell’anno scorso a Kazan. Nel 2014 fu bronzo europeo, una finale olimpica potrebbe impreziosire la stagione e dare impulso alla sua giovane carriera.

Nel nuoto sarà l’unica rappresentante della nostra provincia, che però presenterà una batteria davvero interessante di protagonisti nel canottaggio. Partiamo da , bustocca classe 1988 alla seconda partecipazione olimpica dopo Londra 2012, che come la Castiglioni esordirà domenica. L’atleta della Lario, assieme ad Alessandra Patelli, gareggerà nel due senza. Da Ispra, invece, ecco , che potrebbe covare concrete speranze di medaglia in Brasile: nel doppio pesi leggeri, che spesso ha regalato soddisfazioni all’Italia e ai varesini, assieme a lui a partire da domenica ci sarà Marcello Miani. A chiudere il “gruppo canottieri”, l’esperto : è alla sua terza Olimpiade in carriera e scenderà in acqua con l’equipaggio dell’otto senior. Il classe 1984 è stato ripescato pochi giorni fa dopo le esclusioni dei russi. Dal canottaggio alla coppia d’oro della canoa: e , nati e cresciuti nel Circolo Sestese Canoa e Kayak (CSCK), faranno parte del K4 1000 con Ripamonti e Rocchetti. Entreranno in scena venerdì 19 agosto. , 29enne di Arsago Seprio, sarà in gara nel sollevamento pesi, martedì 9 agosto. Tornando alla rappresentativa bustocca, il 22enne a partire da domenica sarà in gara nel concorso generale di ginnastica artistica.

Last but not least nel lotto dei varesini è , di Busto Arsizio, 32enne alla prima esperienza a cinque cerchi nella pistola dai 25 metri. Lui può puntare a mettersi al collo una medaglia.

Dopo le tre Olimpiadi consecutive di Noemi Cantele, quest’anno la provincia di Varese non avrà rappresentanti sulle due ruote. L’ultimo al maschile fu Daniele Nardello nel 2004 ad Atene. Non ci sarà il gallaratese Michele Frangilli, riserva nel tiro con l’arco.