Farfalle a terra, Modena le schiaccia

La partitissima in Emilia dura appena un set, “bucano” tutte: persino la Diouf. Delusi i 150 tifosi al seguito. Ottavo posto che grida vendetta. Il 26 arriva Firenze

A Modena finisce male, molto male, per l’Unendo Yamamay, che ha completamente steccato la partita, rimediando la quarta sconfitta in campionato (e finendo addirittura all’ottavo posto, a una sola giornata dalla fine del girone di andata). Si interrompe così in modo brusco e inaspettato la striscia positiva che tra campionato e Champions durava da quattro partite.

Le farfalle, schierate da Parisi in sestetto tipo (così come le bianconere di coach Beltrami) sono rimaste in partita solo nel primo set, lasciando la scena nel secondo e nel terzo a Piccinini e compagne. E dire che l’inizio era stato pure promettente per Busto, capace di arrivare in vantaggio 12-9 al time out tecnico. Ma proprio in occasione del punto numero 12 arriva la prima vera svolta: la belga Rousseaux (fino a quel momento molto incerta in ricezione e bersagliata dal servizio biancorosso) si infortuna alla caviglia cadendo male e lascia il posto alla croata Ikic,

il cui ingresso regala equilibrio e stabilità all’assetto delle emiliane. Che rapidamente rosicchiano punti, impattano sul 15-15 e mettono la freccia sul 18-17, quando una Diouf sottotono spedisce fuori un diagonale. Sono soprattutto Ikic e la belga Heyrman a fare male a Busto. L’equilibrio comunque regge fino al 22-22, poi Havelkova diventa protagonista in negativo facendosi murare da Folie (23-22) e fallendo per due volte l’attacco che avrebbe riaperto il set, chiuso poi da Fabris.

Dire che la partita dell’Unendo Yamamay finisce qui è esagerato solo fino a un certo punto. Perché nel secondo e terzo set la farfalle appaiono in balia di una Liu Jo superiore in tutto ma soprattutto più determinata. Parisi prova a dare una scossa, ridisegnando il sestetto con gli inserimenti di Camera, Degradi, Perry e Pisani per larghi tratti della seconda e terza frazione, e almeno sul piano dell’atteggiamento le nuove entrate si fanno preferire alle titolari, ma la sostanza non cambia, con Modena che, dopo aver passeggiato nel secondo set, prende velocemente il comando anche nel terzo, chiuso sul 25-18 per la delusione dei 150 tifosi biancorossi presenti.
Difficile salvare qualcosa in un’Unendo Yamamay che paga la pessima serata delle sue attaccanti, ma è tutta la squadra che non ha girato, bucando totalmente la gara.