Folgorati. A Carate un’altra sconfitta

Il Varese, sotto 3-0, riesce a ricucire ma non a pareggiare: finisce 3-2, sesto ko in quindici partite. Il pubblico biancorosso prima urla, poi addirittura se ne va. Per non perdere tutto adesso serve una svolta

Un’altra sconfitta. La sesta in quindici partite. Che interrompe la striscia di risultati utili (non indimenticabile: due vittorie e tre pareggi), che permette al presidente Criscitiello (per una volta: tra Novara e Caratese contro i biancorossi non gli era mai andata bene…) di festeggiare, che chiude una volta di più – ammesso fosse necessario – le speranze di vincere il campionato.

Tanto si potrebbe dire di questo 3-2. Raccontando dell’iniziativa e del possesso biancorosso, frastagliato dagli innumerevoli falli degli azzurri; evidenziando i tentativi provati ma non andati in porto; notando ancora una volta la fragilità di una squadra che ha visto salire a 25 i gol presi in 15 giornate (l’anno scorso furono 29 in 34 gare); accogliendo il tentativo finale di reazione non arrivato a compimento.

Purtroppo, ciò che resta è l’ennesima sconfitta. Che inizia a prendere forma all’8’ del primo tempo: cross da destra di Moretti per Peluso che, indisturbato, batte Frigione di testa. Per il Varese un colpo duro, considerando due buone azioni precedenti (4’: cross di Fratus, incornata alta di Battistello da ottima posizione; 7’: Rolando dal limite si libera bene ma calcia sopra la sbarra col destro) e l’impressione di poter fare la partita. Impressione confermata, perché la Folgore sceglie di difendersi (anche con tanti falli: 21 a fine primo tempo) e ripartire, lasciando l’iniziativa ai biancorossi. Che crossano in area le tante punizioni a favore, senza però dare fastidio. Un sussulto al 28’ (Molinari a giro su punizione dai 28 metri, Rainero si tuffa e spinge in angolo) e uno al 39’ (esterno insidioso ma non abbastanza potente di Battistello, contenuto da Rainero) ma il risultato non cambia: all’intervallo è 1-0.

La Folgore non cambia lo spartito e prova subito a colpire (2’): buco di Ferri, Peluso scarica ma trova la respinta di Frigione. All’8’, invece, è 2-0: angolo di Peluso, la difesa del Varese mette fuori, Burato in corsa sgancia un missile che corre fino al fondo del sacco. Molinari, al 17’, spreca clamorosamente un assist di Repossi spedendo alto dal dischetto, la Folgore ringrazia e fa 3-0 (19’) con l’ex Moretti, che infila il primo angolino con una punizione dal vertice sinistro dell’area.

Esplode la rabbia del pubblico biancorosso, con la Curva che abbandona lo stadio mentre i padroni di casa restano in 10: espulso Drovetti (22’). Iacolino passa al 4-2-4 inserendo Lercara (28’), il Varese non sembra trovare reazioni, poi in un minuto riapre la partita. Al 37’ Repossi spara all’angolino un errore della difesa di casa, al 38’ Lercara trova la testa di Molinari che fa 3-2.

Partita incredibilmente riaperta, Varese che si butta ancora più in avanti ma assalto finale che non va in porto: Molinari spedisce appena alto (40’), Bruzzone incorna centrale (44’), l’arbitro fischia la fine al 94’ e per il Varese arriva un’altra sconfitta.

: nel pt Peluso (F) all’8’; nel st Burato (F) all’8’, Moretti (F) al 19’, Repossi (V) al 37’, Molinari (V) al 38’.

: Rainero; Bianco, Monticone, Tos, Derosa; Drovetti, Burato, Rivaldinho (Marconi dal 42’ st); Antonucci (Ciko dal 25’ st), Moretti (Vingiano 33’ st), Peluso (Castellani dal 42’ st). A disposizione: Varesio, Ngom, Corioni, Bonanni, Cattaneo. All. Siciliano.

: Frigione; Fratus, Simonetto (Bruzzone dal 25’ st), Ferri, Arca (Careccia dal 1’ st); Repossi, Palazzolo (Lercara dal 28’ st), Monacizzo, Battistello (Zazzi dal 1’ st), Rolando; Molinari. A disposizione: Bizzi, Magrin, Rudi, Melesi, Granzotto. All. Iacolino.

Arbitro: Vingo di Pisa (Camoni e Mangoni di Pistoia).


– Spettatori: 500 (200 da Varese). Espulso: Drovetti (F) al 22’ per somma di ammonizioni. Ammoniti: Bianco (F); Palazzolo, Ferri, Monacizzo e Fratus (V). Angoli: 4-8; fuorigioco: 0-3; tiri (in porta): 8 (6) – 21 (9); falli: 30-13; recupero: 0’ + 4’.