Gli ultra “ventellisti” dell’Artiglio. Era dal 1998/99 che non accadeva

Più 31 a Cantù, +27 a Trento: due vittorie così sono rare persino in un’intera stagione...

“Gli spietati”. È la prima qualifica che balza alla mente. Oppure “quelli seri”, quelli cioè che non buttano via nemmeno un minuto di partita, nemmeno un grammo del loro impegno. Oppure ancora, “quelli che non possono che giocare così”, ovvero con un’intensità pazzesca dal 1’ al 40’ e senza mai fermarsi, perchè se fossero diversi non vincerebbero nemmeno una gara.

Davanti alla seconda “goleada” cestistica in sole 6 giornate di campionato, gli aggettivi più appropriati trovateli voi. Noi ci limiteremo a raccontare i numeri e la storia.

Varese-Cantù: +31. Varese-Trentino: +27. Era dalla stagione 1998/1999, quella che si concluse con lo Scudetto della Stella, che Varese non vinceva almeno due partite di campionato con uno scarto superiore ai 20 punti. La squadra di Carlo Recalcati ci riuscì 3 volte in 37 partite (26 di regular season e 11 di playoff): all’epoca ci fu un +26 su Pistoia alla 4a di andata e due +25 (contro Gorizia alla 1a di ritorno e contro Rimini all’11a di ritorno). Quella di Caja i suoi 2 “ultra ventelli” li ha piazzati in 6 gare.

Partendo dalla stagione 1987/1988 e arrivando a oggi, 2 o più successi con più di 20 punti di scarto nella stessa annata agonistica (abbiamo preso a riferimento solo le partite di campionato) sono capitati solo 7 volte alla Pallacanestro Varese: nel 2017/2018 e nel 1998/1999 come già scritto, poi nel 1997/1998 (un +50 e un +23), nel 1994/1995 (un +37, un +30 e un +27), nel 1991/1992 (un +25 e un +21), nel 1989/1990 (un +29, un +23 e un +21) e nel 1988/1989 (un +40, un +30 e un +20).

Il “quanto” deve poi essere considerato anche da un’altra prospettiva. Prima di Varese-Cantù 95-64 dello scorso 16 ottobre, la vittoria più larga di una Varese in campionato negli ultimi vent’anni era stata Varese-Milano 94-64 (+30) nella stagione 1999/2000. Dopo di essa, e prima del +31 e del +27 recenti, si sono registrati un +22 (Varese-Reggio Calabria nel 2002/2003), un +21 (su Roma nel 2006/2007), una sfilza di +20 e di +19 (massimo scarto positivo stagionale sia l’anno scorso (contro Caserta alla 2° giornata) che nel 2014/2015, nel 2013/2014 e nel 2012/2013, l’anno degli Indimenticabili.

Se il raggio di ricerca ritorna trentennale, le due super vittorie di questo 2017/2018 entrano entrambe nella “top ten” dei successi più cospicui. Inarrivabile il +50 su Rimini nei quarti di finale playoff della stagione 1997/1998 (vicino al record storico societario, un +54 segnato in Ignis Varese-Gamma Varese del lontanissimo 11/03/1973), seguito da un +40 su Pesaro (stagione 1988/1989, 10a d’andata) e da un +37 su Reggio Emilia (stagione 1994/1995, 1a di ritorno). Al quarto posto ecco Openjobmetis-Red October della 3a giornata della stagione corrente, mentre Openjobmetis-Dolomiti Energia dell’altro ieri si classifica al 9°posto, a pari merito con Cagiva Varese-Teorematur Roma 92-65 della 5a giornata di ritorno della Serie A 1994/1995.

Leggi qui il commento del Direttore Francesco Caielli