Gran poker della Canottieri Varese al Festival dei Giovani

Sul Lago di Candia, a Torino, la società remiera della Schiranna centra l’ennesima vittoria. Bene anche Gavirate, quarta classificata

La Canottieri Varese cala il poker. La società remiera della Schiranna trionfa per la quarta volta consecutiva al Festival dei Giovani, conclusosi ieri sul lago di Candia, in provincia di Torino. Fa bella figura anche la Canottieri Gavirate, quarta classificata.

Forte delle tre vittorie conquistate nelle ultime tre edizioni, l’armata gialloblù si presentava a questo 26° Festival dei Giovani con tutti i favori del pronostico: previsioni puntualmente rispettate, perché il sodalizio varesino (che si è presentato all’appuntamento con la bellezza di 62 atleti: la squadra più numerosa del Festival) ha sbaragliato la concorrenza, vincendo la medaglia d’oro con 976 punti.

Staccatissimo il Cus Torino, secondo a quota 712; ancora più lontana la Tevere Remo, terza con 651. Ai piedi del podio troviamo la Canottieri Gavirate con 616 punti. Al Festival la nostra provincia è stata rappresentata da ben 11 società: oltre a Varese e Gavirate, erano presenti gli equipaggi di Arolo, Caldè, Cerro di Laveno, Corgeno, De Bastiani Angera, Germignaga, Ispra, Luino e Monate. E parla varesino anche l’albo d’oro, se pensiamo che, delle ultime 11 edizioni, sei sono state vinte dalla Varese e due dalla Gavirate.
Comprensibile la gioia in casa varesina per quest’ennesima vittoria nella più importante manifestazione nazionale dedicata alle categorie non agonistiche Allievi e Cadetti, che ha richiamato in acqua 1.559 ragazzi dai 10 ai 14 anni in rappresentanza di 122 società dello Stivale.

«È una gioia incredibile, siamo molto orgogliosi di far parte di questa società – esulta, consigliera della Canottieri Varese – Il nostro valore aggiunto è il gruppo, e lo testimonia il fatto che quest’anno il gadget che abbiamo voluto regalare ai ragazzi è una maglietta che parla di tribù giovanile, perché ciò che contraddistingue lo spirito della Canottieri è il legame tra sport e amicizia: ovvero ciò che si cela dietro tanti allenamenti, tanto lavoro e tanta sostanza».

Come si conviene a una manifestazione dedicata alle categorie non agonistiche, il Festival dei Giovani abbraccia da sempre per uno spirito decoubertiniano, all’insegna dell’“importante è partecipare”: tant’è vero che proprio il numero dei partecipanti di ogni società è un fattore che, sommato ai piazzamenti (comunque non cronometrati), va a incidere sul punteggio finale. Da questo punto di vista la Varese partiva già bene per aver portato sul lago di Candia ben 62 atleti. Al resto ci hanno pensato le belle prestazioni sfoggiate dagli atleti nostrani sul bacino situato all’interno del Parco naturale del Canavese.