Granzotto delude, Bizzi è in crisi, Magrin passeggia, Molinari neanche

Lercara entra e combatte. Repossi e Palazzolo imprescindibili. Le pagelle del Varese Calcio

Dopo quello col Como, altri due errori. Per far uscire il talento bisogna togliersi dalla testa queste due partite; poi, si affidi a Verderame: se il talento c’è, uscirà.

Superato di continuo in uno contro uno, stavolta in difesa naufraga (
: pochi minuti a frittata fatta).

Tante sbavature che lo fanno affondare insieme ai compagni.

Buon primo tempo, poi finisce nel tritacarne generale. Sul rigore sbaglia a cercare la palla: Cappai ne approfitta.

Non difende bene, attacca male: fin qui, purtroppo, sta deludendo le attese.

La scintilla la trova: purtroppo, accende lui, che si batte e si sbatte, ma non i compagni, che restano a guardare.

Passeggia. E se non alza il ritmo, qualunque avversario lo mangerà vivo (
: pochi minuti anche per lui).

Al 33’ si vede con un gran tiro, preso con cattiveria: ma quello è l’unico momento in cui ruggisce. Per il resto, miagola. (
: come per Rolando e Careccia. Anche se, va detto, entra con bel piglio).

Può ricoprire diversi ruoli, questo è certo: ma bisogna trovare quello in cui rende di più. Ha energia e il secondo gol è quasi interamente frutto della sua volontà. Con Repossi (e forse Monacizzo: aspettiamo di capire se è così), in questo momento pare imprescindibile.

Per quanto si sbatte, meriterebbe sempre 10: e questo sarà il suo voto, se ci diranno che quello è il suo gioco. Ma siccome è stato preso per fare gol, non possiamo salvarlo: dopo il 4-2 avrebbe anche l’occasione per il 4-3, ma la fallisce e chiude la possibilità di una disperata rimonta.

Conserviamo fiducia e lo scriviamo chiaro: per noi, i gol ce li ha. Ma per farli, deve cambiare passo. O almeno, farne uno (
: Entra e suda la maglia che lo ha cresciuto, mettendo grinta al servizio del talento: giocasse sempre così…)

Bisogna essere sinceri, pure col mister: fin qui non sembra aver trovato la quadra (e nemmeno il modulo). Ma va anche detto che le palle, in campo, non ce le deve mettere lui.

Leggi anche:

«Iacolino non si tocca. E da oggi si cambia registro»


Varese, quattro schiaffi e a casa. Ora fuori le palle


«Io ho sbagliato la formazione iniziale. La squadra non ha avuto gli attributi»