«Ideali? Maynor, Eyenga, Anosike»

Un punto sul mercato con Toto Bulgheroni, tra conferme effettive e auspicate e linee guida future

Iniziano pian piano a delinearsi i primi contorni della Pallacanestro Varese che verrà. Il mercato procede con i suoi ritmi e con le sue occasioni, tra nomi nuovi e conferme, tra interessamenti, sogni sotto l’ombrellone e concrete possibilità.

Varese ha già messo agli atti il suo primo acquisto ufficiale, il cavallo di ritorno Stanley Okoye reduce da due annate positive al piano di sotto, oltre chiaramente alla prima e recente conferma, quella dell’ultimo e magari futuro capitano Giancarlo Ferrero. In più, coach Attilio Caja ha a disposizione due giocatori sotto contratto da cui poter ripartire, e parliamo del centro Norvel Pelle e della guardia Aleksa Avramovic.

Una fisionomia reale, a cui si dovrà aggiungere il carico pesante del resto della squadra, sperando nelle conferme dell’asse play pivot e di qualche inserimento di qualità per sognare una stagione più fruttuosa della precedente. Ne abbiamo parlato con Toto Bulgheroni, consigliere d’amministrazione con delega alla parte sportiva della Pallacanestro Varese.

Stiamo cominciando poco per volta a costruire quella che speriamo si riveli una squadra buona e solida. Abbiamo cominciato con due giocatori, Okoye e Ferrero, che ci dovrebbero dare delle buone garanzie sotto diversi aspetti. Per quanto riguarda il resto, non ci vogliamo far prendere dalla fretta in futuro per eventuali altre conferme o per altri giocatori.

I principi di Attilio Caja a livello di campo e di allenamento sono questi, li conosciamo tutti molto bene, e noi per questo cerchiamo in assoluto di scegliere i giocatori compatibilmente con le risorse e con le disponibilità di cui siamo in possesso.

Permanenza sicura fino ad un certo punto: per quanto riguarda la nostra società sì, la loro permanenza è sicura perché il loro contratto è sicuro. Però gli stessi contratti prevedono un buy-out, se qualche società decidesse di esercitarlo ciò ci garantirebbe risorse da impiegare per eventuali nuovi giocatori da inserire.

Sotto questo aspetto coach Attilio Caja ha espresso il desiderio di mantenere il più possibile l’ossatura della squadra della stagione appena conclusa, precisamente nelle posizioni di playmaker (Eric Maynor), ala piccola (Christian Eyenga) e pivot (Oderah Anosike). Questi sono i profili desiderati, poi dovremo fare chiaramente i conti con quello che il mercato ci permetterà di fare.

Sono assolutamente verosimili, parliamo di due giocatori che il nostro allenatore conosce molto bene per averli allenati nelle nazionali sperimentali e che dunque seguiamo. Poi come sempre, faremo i conti con il mercato e con le possibilità che abbiamo.

Sicuramente mi piacerebbe ammirare una squadra che assomigli il più possibile a quella che abbiamo visto nelle ultime dieci/undici partite della stagione scorsa. Che abbia dunque quello spirito, quell’attitudine, quell’alchimia.