Il campo di Lecco è impraticabile. Tigrotti a casa Gara rinviata

Ieri l’ordinanza del sindaco che ha vietato l’utilizzo del Rigamonti-Ceppi

È servita un’ordinanza del sindaco per mettere d’accordo tutti: Lecco-Pro Patria, in programma questo pomeriggio alle ore 14.30, non si giocherà. L’inagibilità delle tribune e, soprattutto, l’impraticabilità del campo ricoperto di neve hanno fatto intervenire il primo cittadino lecchese, Virginio Brivio, che ha vietato quindi l’utilizzo del Rigamonti-Ceppi e evitato un’inutile trasferta alla squadra biancoblù.

Tigrotti che in realtà, come confermato da mister Roberto Bonazzi nella consueta conferenza stampa della vigilia, erano più che pronti e con importanti novità sia in formazione che nel modulo: «Domenica abbiamo cambiato, se ne sono accorti in pochi, ma serve anche a tenere alta l’attenzione».

Quanto all’undici titolare si va delineando sempre più quella che è la squadra tipo, con una evoluzione continua dettata da disponibilità di uomini importanti e modulo in continuo divenire: «Non posso fare a meno dei miei vecchi», le parole del tecnico in riferimento a Santana, recuperato a sorpresa, che sarebbe partito titolare contro ogni pronostico infrasettimanale, ma anche a Colombo cui il tecnico ha trovato la posizione più utile al piano biancoblù sulla linea di difesa insieme al rientrante Ferraro e a Zaro.

Davanti, in un 3-4-3 evoluzione del 3-5-2 novembrino, ci sarebbe stato Cappai al centro dell’attacco, con Santana sulla destra e Pedone a sinistra mentre sarebbe stata confermata la linea mediana che domenica si è ben disimpegnata con la Virtus Bergamo composta da Piras e Barzaghi sugli esterni con Arrigoni e Disabato in mediana. E Mauri? Anche lui recuperato, probabilmente il tecnico gli avrebbe concesso uno scorcio più o meno ampio nella ripresa, condizioni del campo permettendo. Assente dalla metà di ottobre è stato il vero e proprio protagonista trascinatore nella squadra nelle prime battute del campionato, quelle dove c’erano più difficoltà e in cui lo stesso Mauri ha più volte tolto le castagne dal fuoco per un rientro fondamentale in vista della corsa alla Lega Pro.

Ma che partita sarebbe stata quella con il Lecco? «Una battaglia, so cosa vuol dire giocare a Lecco – la presentazione di ieri in conferenza stampa del tecnico tigrotto, che con ogni probabilità verrà riproposta quando la gara sarà recuperata – Fondamentale l’aspetto mentale: loro hanno dei problemi e dobbiamo lavorare su quelli; sulla carta sono più deboli, ma non dobbiamo pensare che la partita sia già vinta prima di essere giocata. Il Monza ci ha messo più di mezz’ora a segnare anche perchè giocano con un 3-5-2 molto difensivo».

Problemi quindi rinviati a data da destinarsi per una gara che, viste le premesse, avrebbe destato più problemi che altro; giocare su un campo innevato o ghiacciato, senza tifosi, col rischio di infortuni e contro l’ultima in classifica.