18 Ott 2017
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Che c’entra Stan Okoye con Oderah Anosike, Jaime Lloreda, Albert Burditt, Richard Petruska, Eddie Lee Wilkins, Stefano Rusconi e Corny Thompson? Nulla. Ed è per questo che ciò che ha combinato il nostro sotto le plance lunedì sera nel derby contro Cantù è qualcosa di clamoroso nel suo prodotto statistico. I diciotto rimbalzi (tre offensivi e quindici difensivi) catturati dall’ala con passaporto nigeriano sotto il naso della Red October sono l’ottava miglior prestazione di sempre nella specifica statistica della storia della Pallacanestro Varese (e per storia si intende dal 1987/88, anno dal quale è disponibile l’archivio della Lega Basket).
Meglio di lui hanno fatto solo Corny Thompson con 22 rimbalzi nella stagione 1987/88, Oderah Anosike lo scorso campionato con 21 (Caserta-Varese 80-86), Eddie Lee Wilkins sempre con 21 nella Serie A 1991/1992, ancora OD nel 2016/2017 con 20 (Cremona-Varese 85-71) e Stefano Rusconi (stagione 1989/90), Albert Burditt (2000/2001, Varese-Kinder Bologna 108-107 dts) e Jaime Lloreda (2007/2008, Varese-Angelico Biella 87-81) con 19.
Il miglioratissimo Stan, però, è il giocatore più basso tra tutti quelli citati: 198 cm contro i 203 cm di Thompson, i 203 cm di Anosike, i 208 cm di Wilkins, i 208 di Rusconi, i 203 cm di Burditt e i 206 cm di Lloreda. Un’ala piccola che entra nel pantheon dei pivot senza nemmeno chiedere il permesso: nessuno più basso di lui ha mai preso così tanti rimbalzi nello storico varesino. Con l’aspiratore Okoye (che ha segnato anche il record stagionale di carambole difensive della Serie A con 15, così come la miglior valutazione personale in carriera) e con Tyler Cain (che ha catturato 11 rimbalzi ed è a 9,7 di media) la Openjobmetis Varese sale al terzo posto nella classifica parziale dei rimbalzi totali di squadra di media con 41, dietro a Sassari (41,7) e Pistoia (44,3).
