Il ruggito di Pisani: «La Pro è nel cuore. Ora basta ceffoni»

Il capitano alza la voce dopo le due disfatte: «Ci sarà una reazione d’orgoglio da parte di tutti. I nostri tifosi applaudivano dopo il 5-0: unici»

Voltare pagina e ripartire. Dopo le due pesanti sconfitte consecutive con FeralpiSalò e Pavia, la Pro Patria torna in campo domani a Bergamo contro l’Albinoleffe (ore 17.30, arbitro Silvia Tea Spinelli di Terni) per provare a conquistare i primi punti della stagione. La gara è di quelle delicate: anche l’Albinoleffe di mister Sassarini è a zero punti (dopo tre gare, mentre la Pro Patria ne ha giocate due), ma a differenza dei tigrotti è reduce da una prestazione confortante offerta col Bassano.

/> «Sarà un’altra partita tosta – avverte il capitano biancoblù Andrea Pisani – Non inganni la classifica: l’Albinoleffe è un’ottima squadra, ben organizzata, con giocatori di categoria come Vinetot, e un attaccante che non ha bisogno di presentazioni come Soncin. Noi però dobbiamo andare là e fare molto meglio di quanto abbiamo fatto fino a oggi, cercando di sbagliare il meno possibile. Sono sicuro che ci sarà una reazione d’orgoglio da parte nostra».
Lo 0-4 di Pavia è ormai alle spalle, anche se uno strascico l’ha lasciato: il centrocampista Margaglio, espulso al “Fortunati”, è stato squalificato per due giornate. «Un cartellino rosso eccessivo, così come è stato fin troppo generoso il rigore che ha sbloccato la partita – osserva Pisani – Ma sia chiaro: non dobbiamo appellarci a queste cose. In questo momento le nostre difficoltà sono altre, e dobbiamo lavorare a testa bassa, giorno per giorno, per risolverle tutti insieme».