«Il sogno? Vincere grazie a noi»

Basket - Il presidente de “Il Basket siamo noi” Villa fa il punto sul Trust: «Adesioni anche da Belluno e dalla Liguria»

Lo stato dell’arte de “Il Basket siamo noi” è un intrigante mix di piccole soddisfazioni raggiunte, idee che non aspettano altro di trovare una strada sicura su cui incamminarsi e sogni che escono dal cassetto a sostenere apertamente la visione che sta dietro il progetto.
Ne parliamo con l’avvocato Luca Thomas Villa, presidente del Trust che ha visto la luce ufficialmente lo scorso 6 luglio. Avvertenza per i lettori: la sua carica può risultare contagiosa. E speriamo che davvero lo sia per tanti “amanti” biancorossi

Sì, siamo molto contenti: la via intrapresa è quella giusta. Ora abbiamo in cantiere diverse iniziative con l’obiettivo di consolidare la nostra presenza.

L’elenco è lungo. Da quella di Sandro Galleani, assai gradita perchè arrivata da una persona che stimo e cestisticamente venero, a quelle di Michele Graglia e del sindaco Davide Galimberti, persone autorevoli che non possono far altro che dare credibilità al nostro progetto. Sabato poi si è associato anche il personale de la Pallacanestro Varese: sono stati altri sì che ci hanno fatto piacere. Tra tutti, però, cito chi la sera stessa della presentazione, alle ore 23.45, praticamente a scatola chiusa, si è iscritto per primo diventando socio gold: vedersi accordare fiducia in questo modo è stato molto bello.

Sì, abbiamo avuto richieste di adesione da Belluno e da Finale Ligure. E poi la mamma di Daniele Cavaliero, che sta a Trieste: ora tocca anche a Daniele, che ha comunque già manifestato l’intenzione di provvedere. Spero che anche altri giocatori del presente e del passato seguano il suo esempio.

Il mese di settembre ci vedrà impegnati in prima linea al seguito degli appuntamenti agonistici della squadra. Saremo presenti a Chiavenna il 27 agosto, all’amichevole di chiusura del ritiro contro l’Hyeres-Toulon, poi con forze massicce al Trofeo dei Consorzi il 2-3 settembre: in tali occasioni i tifosi avranno la possibilità di conoscere di persona l’associazione. Lo stesso avverrà alla Fiera di Varese, dove anche la Pallacanestro Varese avrà uno stand, e alla presentazione ufficiale della squadra che si terrà in piazza Repubblica. L’intenzione è poi quella di organizzare una serata di ritrovo per tutti i soci, sempre a settembre, così da creare coesione nel gruppo. Infine, con la società stiamo cercando di definire i benefici di cui godrà chi acquisirà lo status di nostro associato.

Giusto. E il viaggio di Lisbona per i preliminari di Champions a fine settembre potrebbe essere la prima chance di farlo. Ora però ci vuole un po’ di prudenza sui dettagli: questa stagione sarà una sorta di work in progress per tutte le nostre idee.

È quello di riportare Varese a vincere qualcosa, grazie al nostro contributo. È poter un giorno sentir dire: «Quel giocatore decisivo per la vittoria non ce lo saremmo potuti permettere senza il Trust». Se riusciremo a non disperdere l’entusiasmo attuale, innescando un circolo virtuoso, arrivare a una quota di associati cospicua, tipo 2000, non sarà impossibile»

In modo lucido, con un metodo che mi convince. Sono curioso di vedere la nuova guardia Melvin Johnson e soprattutto di conoscere il nome del playmaker: ritengo che il 40% delle potenzialità della squadra passeranno da lì. Sono infine contento per la presa di Anosike, il meglio possibile per le nostre forze.

Sì. Da ieri è possibile aderire a “Il Basket Siamo noi” non solo con bonifico bancario ma anche tramite Paypal. E presto apriremo anche alle carte di credito: ritengo che al giorno d’oggi sia una comodità indispensabile per chi vogli sposare la nostra causa. E sono sicuro che potrà farà la differenza.