Il varesino Puppio è campione. Suo il titolo italiano Juniores

Il classe ’99 della Bustese Olonia trionfa a Caluso. Oggi corrono i big: i nostri Chirico, Ravasi e Santaromita all’assalto

Avessimo potuto scegliere un modo per inaugurare questi campionati italiani, senz’altro avremmo scelto questo: una vittoria.

Il varesino Antonio Puppio si è laureato ieri campione italiano juniores a cronometro. Il classe 1999 che veste i colori della Uc Bustese Olonia Verbania è stato il migliore a percorrere 19 chilometri del tracciato da Volpiano a Caluso, in Piemonte. Ha fermato il cronometro sul tempo di 24’54”, ad una media oraria di 45,756 km/h.

Alle spalle di Antonio Puppio si sono piazzati il veneto Filippo Simeoni (Sanvendemiano Cycling Team) a 7’’″ e l’altro lombardo Luca Rastelli (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi GB Junior) a 12’’.

In attesa delle prove in linea di domani, dunque, una grande soddisfazione per Antonio e per tutta la provincia di Varese. Al termine della sua impresa, Antonio ha commentato così il successo: «È bellissimo aver conquistato il Tricolore, mi viene da piangere. È stata una cronometro difficile, nel finale c’era vento contrario. È speciale vincere qui, il nostro Direttore Sportivo è di Torino, una motivazione in più. Ho iniziato ad allenarmi a cronometro solo verso la metà dell’anno scorso. È una disciplina che mi piace molto, e adesso ho conquistato anche il titolo italiano».

Questo è senza dubbio il miglior input in vista delle prove di oggi: a partire dalle 11.55 da Asti prenderà il via la prova dei professionisti, in cui la provincia di Varese forma un terzetto ambizioso formato da Luca Chirico, da Edward Ravasi e da Ivan Santaromita. Venerdì si è corsa la prova tricolore a cronometro, che non prevedeva varesini al via: ha vinto con grande merito Gianni Moscon, davanti a Fabio Felline e a Manuel Quinziato.

Moscon è un trentino della val di Non esattamente come Letizia Paternoster che ha vinto la prova a cronometro per le donne juniores: il giovane ciclista del Team Sky sarà tra i favoriti anche per la prova di oggi. Ha una grande forma dalla sua ma dovrà vedersela con alcuni pezzi grossi come Fabio Aru, che sta preparando il Tour de France, Vincenzo Nibali, reduce dal Giro d’Italia, Giovanni Visconti, Sonny Colbrelli, Gianluca Brambilla, Matteo Trentin, Damiano Caruso, Domenico Pozzovivo e Diego Ulissi.

Tanti i papabili vincitori, mentre i nostri alfieri partiranno più che altro come outsider: Luca Chirico sta vivendo uno straordinario momento di forma, dopo il secondo posto nella generale al Tour of Ankara, al Tour of Bihor e più recentemente al Tour de Serbia, dove ha colto anche la sua prima vittoria da professionista. Edward Ravasi e Ivan Santaromita hanno partecipato settimana scorsa al Tour de Slovenia, concluso per entrambi nella top ten della classifica generale: nono Santaromita, decimo Ravasi.

Il percorso è di 236 chilometri e la corsa si deciderà quasi sicuramente sulla salita de La Serra, che la corsa scalerà per ben quattro volte. Dopo una prima parte sostanzialmente pianeggiante, il gruppo transiterà una prima volta sul traguardo di Ivrea prima di iniziare un percorso di 21 chilometri da ripetere per quattro volte. La salita de La Serra negli ultimi due chilometri presenta pendenze importanti: una media che non scende mai sotto il 10% e punte del 17%.

Dallo scollinamento mancheranno 14 chilometri al traguardo, di cui sette in discesa. Chi vuole vincere, ci prova qui.