In assemblea per l’aumento del capitale sociale. Chi lo farà?

Mercoledì a Legnano convocato un nuovo incontro tra i soci del Varese: quote destinate a cambiare

Il futuro del Varese passa da un’altra assemblea dei soci, convocata nella mattinata di mercoledì prossimo (14 giugno) nello studio notarile Fenaroli Croce di Legnano.

Il luogo è lo stesso in cui, il 23 marzo, si tenne l’assemblea che, dopo alcune modifiche allo statuto societario, sancì l’ingresso in società di Fabio Baraldi con la carica di presidente. Quello stesso giorno, nel pomeriggio, si tenne la conferenza stampa in Villa Porro Pirelli a Induno Olona in cui il neo numero 1 raccontò il suo programma.

Come noto, l’impegno di Baraldi con la società di piazzale De Gasperi si è interrotto il 21 maggio, quando al termine della finale playoff (persa 2-0) contro il Gozzano il pallanuotista 27enne diede le dimissioni 60 giorni dopo essere salito in sella entrando nella ForVa dei soci di maggioranza Taddeo e Basile.

L’assemblea di mercoledì prossimo, al pari di quella di marzo, potrebbe aprire a novità per quanto riguarda il futuro societario del Varese Calcio. All’ordine del giorno dell’assemblea un aumento di capitale, anche in opzione a terzi. Cosa significa? Partiamo dall’aumento di capitale: i soci saranno chiamati a versare, ognuno secondo la sua partecipazione (questa la divisione attuale: ForVa srl 80% Ciavarrella 14%; Rosa 5%; Galparoli 1%), dei soldi nel capitale sociale. Le quote di chi decide di non partecipare si riducono proporzionalmente di valore.

Uno scenario che potrebbe aprire all’addio della minoranza che settimana scorsa, annunciando la disponibilità ad aiutare il Varese in caso di bisogno (con una cordata pronta a versare un milione e mezzo di euro), ha anche ribadito la non volontà di proseguire il cammino con i soci di maggioranza. Maggioranza che ha invece confermato l’intenzione di portare avanti il suo progetto, nominando Taddeo presidente del sodalizio biancorosso.

Aumento di capitale, dunque; manca quel “anche in opzione a terzi”. Cosa significa? Che potrà partecipare all’aumento di capitale anche chi attualmente non è socio; che, in questo modo, acquisirebbe delle quote societarie.

Un aspetto che apre alla possibilità di nuove persone in ingresso in società: se, e con che “peso” (parziale? Totale?), si vedrà.