Il Varese Calcio è tornato Solo varesini e solo tifosi

Minuto per minuto le frasi dei pionieri biancorossi che oggi in comune hanno fatto rinascere il calcio in città. Fontana: «Siamo qui grazie alla gente che ha dato tutto senza chiedere nulla». L’allenatore è l’ex Melosi: «Sono lo stesso ragazzo

Giorgio Scapini: «I Sogliano amano il Varese, e ci daranno una mano. Pisano undici anni fa giocava in Eccellenza e adesso gioca in A: questo deve sapere u n ragazzo che arriva a Varese».

Melosi: «Io trent’anni fa esordivo nel Varese e ora lo rifaccio, più emozionato di allora. Io sono grinta e li farò sudare i giocatori».

Sarah Maestri: «Io credo nel Varese, e in quanto madre anche nei valori dei bambini. Vorrei ripartire da loro e dalla scuola calcio. Alle mamme dico portateli da noi, esisteranno valori seri».

Attilio Fontana: «Ringrazio Ricky Sogliano perché ci ha dato la sua grinta, la sua carica, il suo cuore. Grazie anche a Orrigoni, Milanese, Maccecchini e Fontana della Belfortese».

Scapini viene interrotto: è arrivato l’assegno da 100.000 euro. E interviene Fontana: «Da settembre nascerà il consorzio per il Varese. Sarà un consorzio libero, si potrà versare una cifra o entrare senza versare nulla».

Ancora Scapini: «Dovrà esserci il vivaio: è la nostra unica speranza. Lo dico ai ragazzi di tutta la provincia: venite da noi perché siamo il Varese Calcio»-

Scapini: «Melosi è un allenatore di grande grinta, ha la maglia dentro: il suo valore aggiunto è la vera forza nell’inferno dell’Eccellenza. […] Sicuramente ci capiterà di fare errori la prossima stagione, ma mettendoci sempre passione e trasparenza»

Parla Scapini, responsabile dell’area tecnica: «l’onda di vent’anni di vivaio nel Varese mi guiderà. Partiamo indietro rispetto agli altri. I tifosi meritano tutto ma sarà dura. La squadra avrà l’impronta dei ragazzi partiti dalle giovanili e che ora sono saliti. Loro sono attratti solo dalla maglia e dalla storia di questa squadra».

Sarah Maestri sarà la madrina e la responsabile della scuola calcio.

Ancora Ciavarrella: «Io entro perché Varese mi ha dato tutto e devo restituire qualcosa. sosteneteci, noi siamo come voi».

Parla il presidente del Varese Calcio 1910 Ciavarrella: «Grande opera di pulizia, si parte da un progetto umile perché io rimango un ragazzo di campagna».

Fontana: «Questa è una società varesina, che ama Varese. Sono molto orgoglioso di poter dire grazie a tutti coloro che hanno raccolto il mio appello senza chiedere nulla in cambio».

Attilio Fontana: «Ieri mattina non c’era nulla, oggi c’è la bandiera con lo stemma del Varese. […] Aiuto al buio dalla gente. Grazie».

Sala matrimoni stracolma di tifosi, ci sono anche tantissimi ragazzi del vivaio. Il clima è da brividi.

Ancora pochi minuti all’inizio della conferenza stampa che racconterà la nuova squadra di calcio di Varese. Nell’attesa vi proponiamo un articolo (

), uscito su La Provincia di oggi, dove riveliamo il nuovo assetto societario e alcuni nomi dei giocatori che vestiranno quasi sicuramente la maglia del Varese Calcio 1910 l’anno prossimo.