Johnson e Pelle, loro due dominano. Eyenga si conserva, Kangur non va

Serata positiva per Cavaliero. Avramovic: finalmente tu. Le pagelle di Alberto Coriele

Stavolta il grilletto scatta prima del solito ed inizia a segnare con continuità già dal primo periodo, nonostante vada sempre a corrente alternata. Segna dall’arco, segna in arresto e tiro, quando si accende fa ciò che vuole: alla fine i punti sono 22. Si fa apprezzare per l’applicazione in difesa.

I primi cinque punti sono tutti suoi: il suo approccio alla partita è positivo, segna e comanda il pitturato. Poi inizia a soffrire Auguste e diventa un po’ troppo falloso ed impreciso. Segna un solo punto in lunetta in tutto il resto della partita, si prende troppe pause. Serve qualcosa in più.

Cresce con il passare dei minuti, inizialmente pensa più ad accendere le postazioni dei compagni, poi si mette in proprio dalla fine del secondo quarto e dimostra di esserci, fisicamente e mentalmente. Nel quarto periodo si perde in qualche forzatura di troppo ma trova comunque lucidità quando l’Usak torna sotto.

Finalmente Aleksa. Aveva faticato nelle prime partite con Caja, ieri sera si è rivisto con tutta la sua energia. Schierato più da playmaker che da puro realizzatore, si esalta in contropiede, a volte eccede ma è nella sua natura. Se coach Caja recupera anche lui, per Varese è un sorriso in più.

Nella sua partita c’è qualche errore grossolano, questo è vero, però stravince il duello con Zach Auguste, che se lo sognerà di notte per tutte le volte che lo ha stoppato. Cattura poi diversi rimbalzi importanti ed è straripante in fase realizzativa, 17 punti, mai così bene in stagione. Finalmente dominante.

Serata positiva per il capitano, che segna otto punti in momenti cruciali e si rende molto utile in fase di assistenza, servendone quattro. Degno di menzione quello per Avramovic in contropiede.

Nota dolente, si carica di falli, non riesce a sfruttare l’onda di entusiasmo della squadra anche nei momenti più positivi della serata e fatica tremendamente in fase difensiva. Esce per cinque falli a poco dalla sirena finale.

Solita garra difensiva, l’immancabile spirito battagliero, ottima applicazione in tutte le fasi che conferma il suo momento positivo ed il suo status di jolly di Caja. Fatica un po’ di più in fase di attacco, ma la sua tripla ad inizio quarto periodo è di importanza capitale.

Molto preciso e puntuale in attacco, non si impunta in forzature come in altre occasioni e segna soltanto quando serve. Un po’ meno appariscente del solito, sembra giocare di conserve in vista di appuntamenti più importanti.

Quanto ci piace questa Varese? Una serata così e passa la paura