«La Junior Cup, un successo. Da far crescere»

Le sfide dei Pulcini al Franco Ossola di fronte a più di 800 spettatori. Vince il Renate, quarto il Varese

La domenica dedicata alla Junior Cup si è trasformata in un bellissimo e meritatissimo successo organizzativo per la Scuola Calcio del Varese.

L’appuntamento dedicato ai bambini del 2006 era atteso da tempo – perché da tempo era stato avviato il cantiere organizzativo – e non ha tradito le attese, dimostrando una volta di più la grande capacità di tutte le persone che ogni giorno lavorano a contatto con i più piccoli biancorossi.

La prima edizione della Junior Cup è andata dunque in archivio e, se non fosse ancora chiaro, è stata un successone e un applauso va a coloro che hanno reso possibile questa giornata: Cosimo Bufano, Paola Florio, Federico Fumagalli, Massimo Scodellaro, tutti i collaboratori della Scuola Calcio, gli sponsor che hanno contribuito a rendere possibile questa giornata, le squadre che vi hanno partecipato, i genitori e tifosi (nella mattinata anche la Curva è stata al Franco Ossola per salutare i campioni del domani) che hanno assistito.

Circa 800 persone hanno riempito lo stadio in una domenica in cui il Varese non giocava, o meglio giocava in trasferta, rendendo Masnago comunque pienissimo. Alla fine, soffermandoci per un momento sull’aspetto tecnico, a vincere è stato il Renate in finale contro l’Inter, ma i giovani 2006 del Varese hanno fatto un figurone. Dopo aver vinto il loro girone di appartenenza, battendo anche l’Inter, i biancorossi sono stati eliminati in semifinale dai futuri vincitori della Junior Cup, perdendo 3-1. Lo stesso Renate in finale ha poi superato l’Inter 3-1, mentre nella finalina per il terzo/quarto posto il Varese si è arreso alla Juventus con il risultato di 2-1. In ogni caso un grande risultato per i biancorossi al cospetto di tante squadre professionistiche che si sono presentate a Masnago.

A premiare la squadra vincitrice è arrivato da Verbania il presidente Fabio Baraldi, insieme al suo vice Aldo Taddeo. Ma non solo, perché la giornata ha visto la presenza del presidente del settore giovanile Paolo Maccecchini, dell’assessore allo sport del comune di Varese Dino De Simone, del delegato Coni Marco Caccianiga, che a Varese è comunque uomo di casa.

La portata del successo e della giornata è tutta nelle parole di Cosimo Bufano: «Abbiamo avuto una bella cornice di pubblico, circa 800 persone tra paganti e protagonisti, e soprattutto abbiamo ricevuto tanti complimenti dalle altre società, che hanno rimarcato la buona organizzazione del nostro torneo. Questo è il premio a tanti mesi di lavoro. Questo è un evento che noi speriamo abbia seguito: per l’anno prossimo contiamo di poter allargare la partecipazione a qualche compagine straniera, spagnole ed inglesi magari, allungando a tre giorni la durata del torneo». La voglia di fare bene c’è, la società ha potuto vederlo con i propri occhi: questo settore giovanile è vivo, è un fiore all’occhiello, merita attenzione e soprattutto investimenti per il futuro.