La Notte Biancoblù finalmente è senza ombre

Il campo alla gente - Le tifoserie di Pro Patria e Varese padrone dei loro stadi. Per scoprirsi più forti

Stavolta l’atmosfera sarà anche più rilassata del solito. Perché le prime mosse di da presidentessa stanno iniettando robuste dosi di entusiasmo nel morale dei tifosi della Pro Patria. Asmini, Turotti, Scapini: ecco servito il tris d’assi d’eccezione già scelto dalla numero uno di via Ca’ Bianca per rilanciare la Pro dopo le mille traversie della scorsa stagione. Al nuovo assetto societario – e in generale al futuro della Pro Patria – il popolo tigrotto dedicherà più di un brindisi nel corso della Notte Biancoblù, che il comitato “100 anni di Pro” ha organizzato per sabato 11 giugno allo stadio “Carlo Speroni”.

Una serata all’insegna del divertimento, della convivialità e naturalmente della passione per i colori biancoblù. Si tratta della seconda edizione della “Notte”: la prima, svoltasi l’anno scorso, fu un successone, con oltre cento partecipanti. Quest’anno si spera perlomeno di bissare quei numeri. E le premesse per farlo ci sono tutte. «La tifoseria sta ritrovando fiducia – spiega , esponente dell’associazione “100 anni di Pro” e responsabile del Pro Patria Museum – Ci fa piacere vedere come Patrizia Testa stia ricostruendo l’organigramma

mettendo le persone giuste al posto giusto: Asmini, Turotti e Scapini sono tre professionisti la cui competenza è fuori discussione. E quando si parte con dirigenti capaci e competenti, certamente è più facile ottenere risultati». La Notte Biancoblù sarà una serata organizzata “dai tifosi per i tifosi”. I veri protagonisti saranno dunque le persone che gioiscono e soffrono per la Pro Patria, seguendola dappertutto nel bene e nel male. Non sono però esclusi ospiti a sorpresa (potrebbe esserci anche il direttore generale Salvatore Asmini).

Il ritrovo è fissato per le 19 sotto la tribuna centrale dello Speroni, in pratica fuori dal Pro Patria Museum. La cena prevede aperitivo, primo, secondo, dolce e acqua, al costo di 10 euro. Ci si può prenotare entro giovedì 9 giugno attraverso la pagina Facebook “The Tigers are coming – 100 anni di Pro”, oppure contattando direttamente i tifosi Andrea Fazzari, Lorenzo Pisani e Lele Magni. E in caso di maltempo? Nessun problema: la cena si svolgerà lo stesso, ma sotto i popolari coperti anziché dalla parte della tribuna centrale. In ogni caso nessuno si bagnerà, anche se dovesse piovere. «Aspettiamo con fiducia le prossime mosse della società, a cominciare dalla scelta del nuovo tecnico – conclude Fazzari – Anche in questo caso siamo abbastanza tranquilli, i nomi che girano sono quelli di allenatori veri, affidabili, non certo dei “signor Nessuno”». Insomma, sembra proprio cambiata l’aria dopo mesi di incertezze, sconfitte e problematiche assortite. Certo, la ricostruzione della Pro Patria è ancora all’inizio, sono solo state posate le prime pietre; ma all’orizzonte si intravedono raggi di sole, non neri nuvoloni carichi di pioggia. In fondo si parte anche da questi piccoli segnali per tracciare un filo di discontinuità rispetto al recente passato.