La prima caduta non è un dramma. Pro, rialzati e torna a correre

I Tigrotti interrompono la striscia di 13 risultati positivi e viene raggiunta in vetta da Darfo Boario e Rezzato

Cade la Pro Patria capolista in quel di Crema e dopo 13 partite interrompe la striscia di imbattibilità su uno dei campi più difficili del girone, la Pergolettese di Mister Curti ha la meglio sui biancoblu in virtù della rete decisive di bomber Ferrario a dieci minuti dallo scadere, ma al di là del risultato, i Tigrotti, forse per la prima volta in stagione, subiscono davvero le velleità di un avversario la cui classifica non dice ancora il vero.

In contemporanea alla sconfitta bustocca vincono sia Darfo Boario, 2-1 in casa sul Lecco, che Rezzato, che ha giocato una gara in più ma è corsaro col punteggio di 2-3 in quel di Ciliverghe, agguantando così i biancoblu in vetta alla classifica del girone.

Sin dale prime battute i padroni di casa si mostrano più intraprendenti tanto che in avvio viene annullata una rete per fuorigioco proprio a Ferrario, mentre nella ripresa sono i Tigrotti a ribaltare l’inerzia del match rendendosi pericolosissimi con Molnar, super occasione sprecata per sbloccare il risultato, salvo poi subire la doccia che più che fredda è gelata perchè lo stesso centravanti dei cremaschi mette a segno la dodicesima marcatura personale in stagione insaccando con il piatto destroy alle spalle di Mangano su bel cross di Boschetti. È il gol dell’1 a 0, meritato.

I tre pullman di tifosi biancoblu accorsi in trasferta fanno sentire la loro presenza che si tramuta in dodicesimo uomo in campo e nel bel tentativo di Gucci che però finisce sul palo. Per i bustocchi arriva quindi la prima sconfitta stagionale che mette in mostra limiti finora nascosti dai risultati positive ma che non rappresenta un dramma. La Pro Patria è ancora capolista con una gara in più da giocare rispetto alla corazzata Rezzato e appaiata al Darfo Boario, domenica prossima arriva il Trento allo Speroni, ci sarà subito occasione e modo di rifarsi e ripartire. E di lasciarsi questa domenica alle spalle.

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nel st Ferrario al 35’.

Leoni, Premoli, Villa, Dragoni (dal 47′ st Peri), Brero, Contini, Piras, Boschetti, Ferrario, Manzoni, Pedrabissi (dal 31’st Morello). A disposizione: Ghirlandi, Armanni, Baggi, Pizza, Stroppa, Peri, Pezzi, Sonzogni, Morello. All. Curti.

Mangano, Cottarelli (dal 40’st Chiarion), Scuderi, Pettarin (dal 36’st Bortoluz), Colombo, Molnar, Galli (dal 40’st Le noci), Gazo (dal 20’pt Arrigoni), Gucci, Pedone (dal 30′ Mozzanica), Santana. A disposizione: Guadagnin, Zaro, Marcone, Ugo. All. Jarvocic.

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Fabio Tucci di Ostia Lido (Baldassin di Novi Ligure e Gavazza di Chiavari)


– Spettatori 1000. Ammoniti: Mangano, Manzoni, Pettarin, Brero e Premoli. Angoli: 5-1. Recupero: 2’ + 3’.