La prima “finale” è la Folgore del goleador Simone Simeri

La Varesina sta preparando la cruciale sfida di domani (ore 20.45) contro il capocannoniere del campionato

Per la Varesina le otto giornate rimanenti in questa travagliata stagione saranno tutte caratterizzate da partite decisive per riuscire a centrare il proprio obbiettivo: la salvezza diretta.

Sicuramente meno nobile e prestigiosa di tutti i traguardi fissati ad inizio anno, ma ancora più importante e significativa; raggiungerla significherebbe infatti restare in Serie D, continuando così il proprio percorso di crescita e affermazione. Una salvezza che dovrà essere “diretta” per evitare i playout, vero e proprio spauracchio da tenere il più lontano possibile. E bisogna iniziare a mettere le giuste distanze già da domani sera, quando alle 20.45 la Varesina cercherà di ottenere i tre punti in quel di Carate Brianza, in casa della Folgore Caratese.

Ma come arrivano le Fenici a questo appuntamento? Durante la sosta mister Spilli ha insistito molto su alcuni concetti, in primis sull’attenzione da mantenere (sempre altissima) sui calci piazzati avversari, vero e proprio tallone d’Achille dei rossoblù. Un punto debole evidenziatosi in maniera netta e lampante nell’ultima partita di campionato, in quel pazzo 3 a 3 contro il Cuneo portato come esempio di ciò che non si dovrà più ripetere; perché i calci da fermo sono episodi e chi conosce il calcio sa benissimo che molto spesso le partite vengono decise proprio da loro.

Un lavoro che non si è limitato solamente alla parte tattica, ma che ha abbracciato anche quella fisica: nessun richiamo di preparazione, ma solo una serie di sedute – tra cui delle salite – volte a mettere benzina nelle gambe per questo finale di stagione. Un finale che potranno giocare anche gli ormai ex infortunati illustri Tino e Scapinello, con il classe ’95 tornato al gol in occasione dell’amichevole giocata l’altro ieri contro il Pontetresa; test terminato 1 a 0 per i rossoblù ed organizzato, oltre che per testare lo stato di forma della squadra, soprattutto per abituarsi all’illuminazione dei fari. Segno che certifica come Spilli non voglia lasciare nulla al caso.

Ma quale sarà l’abito tattico che il tecnico rossoblù cucirà addosso alla sua Varesina? Molto probabilmente lo stesso, ovvero il consueto 3-4-3; le uniche novità rispetto alla partita contro il Cuneo saranno rappresentate da Musca e probabilmente da uno tra Marzio e Menga, giocatori che prenderanno il posto di Allodi e Caso, rispettivamente infortunato e squalificato. Dall’altra parte la Folgore Caratese, squadra che naviga in acque tutto sommato tranquille grazie al suo decimo posto a quota trentacinque punti ma che non regalerà nulla. Anche perché i ragazzi di mister Beoni hanno sì un vantaggio di nove punti sulla Varesina – che occupa il primo posto con cui si va ai playout – ma in un campionato dove tutti possono perdere punti ovunque potrebbero non bastare. Meglio aggiungerne ancora, magari grazie ai gol dell’attuale capocannoniere del campionato Simone Simeri, pericolo pubblico numero uno.