La Pro è solo cuore e volontà Al Menti molla sul traguardo

REAL VICENZA 2
PRO PATRIA 0

marcatori: st. 42’ Cristini, 49’ Bruno (rig.)

REAL VICENZA (3-5-2): Tomei; Carlini, Polverini, Piccinni; Lavagnoli (39’ st. Bardelloni), Cristini, Dalla Bona, Caporali (1’ st. Pavan) , Vannucci; Galuppini (11’ st. Odogwu), Bruno. A disp: Ziglioli, Beccaro, Sandrini, Malagò. All. Marcolini.

pro patria (3-5-2): Perilli; Zaro, Lamorte, Anderson; Gugliemotti, Ulizio (44’ st. Baclet), Cannataro, Romeo (33’ st. Bianciardi), Taino; Serafini, Terrani (37’ st. Cannoni). A disp: Zanier, Casantini, Panizzi, Candido. All. Oliveira.

arbitro: Mancini di Fermo.

note – Spettatori 500 circa. Calci d’angolo 4-1. Ammoniti Romeo, Cristini, Ulizio, Baclet, Taino. Recupero pt. 2’ st. 4’

Cadono nel finale i tigrotti sotto i colpi di un Real Vicenza che ha “giocato” solo un tempo e tanto gli è bastato per avere la meglio di una Pro Patria solo cuore e volontà.

Troppo pasticciona a metà campo la Pro, con un reparto che non ha saputo fare argine quando occorreva filtrare e nemmeno impostare un’azione per gli avanti. Novanta minuti per dire della pochezza tecnica della formazione di Oliveira che avrebbe avuto bisogno come il pane di un giocatore a metà campo come Calzi. Inutile recriminare. Si spera che con i recuperi di Arati e Bovi là in mezzo la musica cambi. È solo, però, una speranza. In merito alla partita si attendeva una squadra che avrebbe potuto giocare sul ritmo contro una formazione fisica, di livello tecnico, ma non da formula uno. Invece…

Si spegne la luce di Candido

Mister Oliveira deve rinunciare a Candido (risentimento muscolare durante il riscaldamento), il giocatore più talentuoso, e al suo posto entra Romeo. Il primo tempo si trascina fino al 26’ senza emozioni. Il via lo dà il Real Vicenza con un numero di Bruno che si beve Anderson e con un destro radente impegna Perilli in calcio d’angolo. Sulla battuta si accende una mischia ed è bravo Zaro in spaccata a togliere dal piede di Cristini un pallone pericoloso davanti a Perilli. La risposta della Pro arriva immediata con un contropiede al 28’ di Cannataro il cui servizio non viene raccolto da Terrani in leggero ritardo. E lo stesso Terrani scappa in contropiede alla mezz’ora, ma è bravo Carlini a recuperare all’ingresso dell’area vicentina.

A dieci dal riposo l’arbitro Mancini sospende la partita per scarsa illuminazione dopo che il faro di destra della tribuna centrale va in tilt.

Uno-due nel finale

Nella ripresa ci prova con piglio il Real al 6’ con Galuppini appena dentro l’area il cui sinistro va non molto alto sopra la traversa di Perilli. Al 10’ la Pro guadagna un corner e sul cross Guglielmotti schiaccia troppo la palla a pochi passi dalla linea di porta. Nei minuti finali Cristini trova il pertugio dal limite dell’area e Bruno arrotonda il punteggio su calcio di rigore dopo che gli era stata annullata una rete per fuorigioco. n Giovanni Toia

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