La puntura che fa del bene degli “Skorpions” varesini

La società di wheelchair hockey ha ospitato un importante torneo: «Atleti da tutta Europa qui a casa nostra: visto come siamo bravi?»

È stato un torneo internazionale di wheelchair hockey tra i più importanti mai organizzati in Italia. Le partite si sono giocate al CentroNaturAbile di Varallo Pombia, necessariamente fuori provincia per la necessità di spazi adeguati e accessibilità. In cabina di regia i genitori degli Skorpions Varese con in testa il giocatore Fabio Mantiero. Un’altra bella storia di “non solo sport”, di pomeriggi diversi, di persone splendide. Un’altra bella storia da raccontare.

«Abbiamo voluto organizzare questo torneo per metterci un po’ alla prova – dice Mantiero – arrivando da ogni parte d’Italia, dalla Svizzera e dalla Germania, le squadre e gli accompagnatori hanno formato un gruppo tosto da sistemare, ognuno con le proprie esigenze. La grande disponibilità del personale del CentroNaturAbile e la propositività di ogni singola persona hanno fatto si che tutto si risolvesse al meglio. Al di là dell’aspetto agonistico siamo contenti dei rapporti di amicizia nati o consolidati nel tempo con altre realtà

vicine a noi e più lontane. Il messaggio che deve passare attraverso queste manifestazioni è che insieme abbiamo più possibilità di farci vedere e sentire. In questo senso e non solo direi che tutti noi si possa essere più che soddisfatti, davvero».
Con l’immancabile fascia sul braccio a far eco a Mantiero è lo storico capitano degli Skorpions Claudio Carelli. «Questo impegno organizzativo è stato un esame per vedere come stanno gli Skorpions – interviene Carelli – prossimi ad iniziare la 12a stagione agonistica».