La reazione c’è il risultato no. La Varesina cade anche a Pavia

Dopo la rivoluzione della settimana scorsa, le fenici giocano una buona prova ma non conquistano punti

La Varesina cade a Pavia per 2-0 dopo un match nel quale si è vista una squadra capace di reagire dopo le ultime prestazioni e soprattutto dopo quanto successo nell’ultima settimana.

A decidere il match ci pensano un gol per tempo, il primo realizzato da Mapelli nella prima frazione e il secondo, nella ripresa, da Franchini; gol che portano i pavesi a quota 6 punti in classifica, ora a +2 sulla Varesina, sedicesima. Ritorno al 4-3-3 per le fenici, con Vaccarecci tra i pali e Tino e De Fazio sugli esterni. In mezzo si rivede Mira, mentre in attacco spazio a Chiarabini, Shiba e il giovane Giudici. Il primo tempo offre un inizio a rilento, con i padroni di casa attivi sulla fascia destra e la Varesina che prova a colpire sfruttando i corner. Ma è proprio da un angolo che al 27’ nasce il vantaggio del Pavia, con Mapelli che si avventa sul pallone respinto da Vaccarecci dopo il colpo di testa di Ganci depositandolo in rete.

La squadra di mister Marzio stringe i denti e inizia a spingere come dimostra il mancino di Mira al 28’. L’occasione per il pari arriva però due minuti più tardi: Osuji recupera palla e la serve a Shiba che incredibilmente non trova lo specchio della porta. L’ariete albanese prova quindi a riscattarsi, ma la sua conclusione è troppo centrale. Il Pavia si rifà vivo al 35’ con una punizione di Ganci che termina sull’esterno della rete prima, e poi in chiusura di frazione ancora con il numero 9 pavese che però calcia alto.

La ripresa si apre con una Varesina volenterosa e propositiva, ma che al 10’ è costretta a sostituire per un problema all’inguine Osuji; al suo posto Salvatore Giglio, che al 13’ è costretto ad assistere insieme ai suoi compagni al raddoppio dei pavesi siglato da Franchini, colpevolmente lasciato libero di colpire di testa nell’area rossoblù.

Al 20’ le fenici protestano per un rigore non concesso per un fallo ai danni di Geraci, ma l’arbitro non è d’accordo. Al 26’ Chiarabini lascia spazio a un ispiratissimo Giovio, che prima subisce un bruttissimo fallo da parte di Bortoli – espulso da Iacovacci – e poi centra il palo in chiusura di tempo non riuscendo a dare il via ad un ultimo forcing ospite.

nel pt Mapelli (P) al 27’; nel st Franchini (P) al 13’.

Brino, Simoncini, Baggi, Bartolini, Mapelli, Guerrini, Bartolini, Quaggiotto, Evan’s, Franchini, Ganci, Balla. A disposizione: Seveso, Schirinzi, Sabato, Vernocchi, Arpini, Greco, Bortoli, Favari, Sbaraini. All. Nordi.

Vaccarecci; Tino, Menga, Albizzati, De Fazio (dal 42’ st Russo); Ghidini (dal 26’ st Martinoia), Mira, Osuji (dal 10’ st Giglio); Chiarabini (dal 26’ st Giovio), Shiba, Giudici (dal 10’ st Geraci). A disposizione: Del Ventisette, Vittorini, Milianti, Martedì. All. Marzio.

Iacovacci di Latina (Feraboli e Piotti di Brescia).

Espulso: Bortoli (P). Ammoniti: Ghidini e Mira (V).