Linamar stesa.Farfalle da sballo. La semifinale europea è vostra

L’Uyba stende le ungheresi anche nel ritorno dei quarti di Cev: per la finale c’è da battere Casalmaggiore

: Stufi 10, Signorile, Cialfi, Spirito, Fiorin 13, Witkowska (L), Martinez 14, Vasilantonaki 6, Diouf 8, Moneta 1, Berti 4, Negretti. All. Mencarelli. Battute errate 7, vincenti 4. Muri: 11.

BÉKÉSCSABAI RSE: Szakmary 6, Szpin, Nazarenko, Clement 9, Talas 4, Glemboczki 4, Godo 4, Bodnar 2, Soos, Matic, Molcsanyi, Csengeri, Petrenko, Smirnova 6. All. Nedeljkovic. Battute errate 2, vincenti 2. Muri: 3.

: Luts-Kuzmanovic.


Spettatori: 1193.

Vade retro dubbi! La Uyba annichilisce le rivali ungheresi del Linamar nel ritorno dei quarti di Cev Cup e conquista la semifinale di una delle competizioni più importanti d’Europa a margine di una partita, e di una cavalcata, degna dei migliori team del globo.

3-0 senza appello che bissa l’1-3 conquistato in terra magiara una settimana fa con una prestazione corale degna di essere elogiata e incorniciata. Le farfalle sono talmente belle, il pubblico è talmente presente, grazie anche all’iniziativa della società del biglietto a settore unico a 8 euro, che le rivali arrivano in campo e perdono sé stesse sotto i bombardamenti biancorossi che, stavolta, arrivano da ogni dove. Non più solo Diouf, non più Diouf e Martinez, ci sono anche Fiorin, Stufi, Signorile e tutte le altre a portare in alto l’orgoglio bustocco.

Le farfalle partono subito bene con un 5-2 che pare perentorio; avversarie che però si riprendono sull’8-8 e vanno avanti 11-14; poi la doppietta di Diouf riporta sotto le farfalle, Martinez manda in bambola le ungheresi, Fiorin e Stufi le finiscono perchè il 25-20 con cui termina il primo set non porta semplicemente l’Uyba sull’1-0 ma azzera ogni velleità avversaria. Infatti, nel secondo è dominio bustocco: 9-4, 14-6, 20-7 e 25-8 che chiude il discorso qualificazione punendo in maniera esemplare un avversario che sembra un pugile caduto al tappeto incapace di rialzarsi sotto i colpi feroci del suo avversario.

Il 2-0 per Mencarelli e le sue ragazze significa qualificazione alla semifinale contro Casalmaggiore (dall’altra parte la Dinamo Kazan attende la vincente di Galatasaray-Lodz), vincitrice su Stoccarda nel suo quarto, ma c’è una partita da finire, possibilmente in maniera diversa rispetto ai turni precedenti quando la squadra, a obiettivo raggiunto, lasciava alle avversarie set e partita. Entra Vasilantonaki per Diouf, il refrain è lo stesso: 4-2, 8-3, 11-7, 16-12 e 25-23 finale. È cinquina vincente. Pardon, sestetto.