L’investitore aspetta solo un “sì”. Pronti 800 mila euro per il futuro

La minoranza di Ciavarrella e Rosa ha in mano un accordo che porterebbe ossigeno alle casse del club

Sono giorni decisivi per le sorti societarie del Varese Calcio: dopo il batti e ribatti in conferenza stampa tra le due fazioni, Rosa-Ciavarrella da una parte e Basile-Taddeo dall’altra, ora si è giunti alla resa dei conti.

O perlomeno, al tentativo di resa dei conti, perché tanto facile non sarà. Mercoledì a Milano si è tenuto il primo incontro tra legali: da una parte Cesare Di Cintio, a rappresentare Taddeo e Basile, e dall’altra Giuseppe Armocida ed Alberto Ziliani a fare le veci di Rosa e Ciavarrella. In attesa del prossimo vertice tra avvocati, confermato per la giornata di oggi, c’è una importante novità da registrare. La compagine di minoranza del Varese Calcio, ossia quella formata da Gabriele Ciavarrella ed Enzo Rosa, ha l’accordo con un investitore del territorio pronto ad entrare subito nella società biancorossa. A livello economico questo sarebbe un ingresso di assoluto rilievo perché garantirebbe la tranquillità tanto attesa da qualche mese a questa parte, oltre che la copertura dei debiti accumulati.

Già da qualche giorno infatti, il presidente Ciavarrella ed il fondatore Enzo Rosa avevano confermato la presenza di imprenditori interessati ad investire nel Varese, ed in questo caso l’eventuale ingresso porterebbe nelle casse del Varese cifre importanti. Sul piatto ci sarebbe un investimento immediato per una cifra che oscilla tra i 700 e gli 800mila euro, che permetterebbe alla società di coprire la situazione debitoria, che ammonta circa a 300mila euro, e allo stesso tempo di avere le risorse per arrivare in carrozza fino al termine della stagione.

Di questo investimento pattuito con il nuovo investitore, ben 100mila verrebbero destinati al settore giovanile, un punto chiave su cui l’eventuale futuro socio ha voluto mettere dei paletti fin da subito, credendoci molto. Un progetto che è già stato presentato anche all’intero staff dell’area giovani, per cui in questi giorni sono partiti i rimborsi di dicembre. Un impegno del nuovo investitore, che non si esaurirebbe nella stagione in corso, ma che verrebbe anche confermato nell’annata sportiva che verrà,

a prescindere dalla categoria in cui si troverà il Varese. Ciò significa che, anche in caso di Lega Pro, il Varese avrebbe trovato le risorse che gli garantirebbero la stabilità necessaria anche per una stagione al piano di sopra, oltre che per concludere in assoluto equilibrio economico anche quella attuale. E non è da escludere che tale stabilità, nel caso si concretizzasse, non possa anche aiutare la squadra a vivere un finale di stagione più sereno e, chi lo sa, vincente.

È questa dunque un’occasione che i soci fondatori non vogliono lasciarsi sfuggire e che metteranno sul piatto anche nel secondo incontro tra legali, previsto per oggi a Milano. La sensazione, ed anche la necessità, è che si cerchi di trovare un accordo il prima possibile, forse già oggi, per evitare di protrarre ulteriormente le trattative quando c’è una società da risollevare. Una cosa è certa: non sarà semplice.