Martinenghi e Castiglioni. Ancora dominio al Foro Italico

Nicolò primo nei 50 metri rana dopo i 100 e i 200, Arianna nei 50 metri sfiorando il record personale

Terzo ed ultimo giorno di gare ai campionati italiani estivi di categoria al Foro Italico per Arianna Castiglioni e Nicolò Martinenghi.

Il ranista classe 1999 del Nuoto Club Brebbia, dopo aver vinto nei giorni scorsi in apparente scioltezza i 100 ed i 200 rana per la categoria juniores, di cui è ancora parte integrante, ieri si è ripetuto sulla distanza corta, i 50, facendo segnare il tempo di 27”21, neanche troppo distante dal suo personale, 26”97, che non è più record italiano, essendo stato battuto da Fabio Scozzoli ai Mondiali di Budapest, con un 26”91. Martinenghi ha concluso le sue fatiche davanti ad Alessandro Pinzuti e Roberto Camera.

Soddisfazione anche per Arianna Castiglioni, bustocca classe 1997 del Team Insubrika, che ha preso parte soltanto ai 50 rana in questa manifestazione, e ieri si è imposta nella categoria seniores fermando il cronometro sul 30”54, non lontanissimo dal record italiano fatto registrare pochi giorni fa a Budapest (30”33). Dietro di lei Ilaria Scarcella e Sofia Martini.

In questo fine settimana, la Castiglioni sarà impegnata a Berlino per la tappa tedesca di World Cup (che in questi giorni si è svolta a Mosca), poi – così come Martinenghi – martedì 8 e mercoledì 9 agosto, sempre allo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma, dove in questi giorni si sono tenuti i campionati di categoria, all’evento benefico Energy for Swim. Un appuntamento che vedrà affrontarsi le nazionali di Stati Uniti, Australia, Italia e la selezione di stelle del resto del mondo Energy Standard Team con la presenza, tra gli altri, dei campioni mondiali Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, del bronzo iridato Simona Quadarella, dei plurimedagliati internazionali Ryan Lochte e Nathan Adrian (USA), Sara Sjostrom (Svezia), Mikhailo Romachuk (Ucraina), Ruta Meilutyte (Lituania), Chad Le Clos e Cameron van der Burgh (Sud Africa), Mitchell Larkin, Kyle Chalmers, Bronte e Cate Campbell (Australia).

Come scritto, quello in programma sarà un evento benefico il cui incasso verrà interamente devoluto a quattro onlus dedicate a progetti rivolti ai cambini abbinate ai quattro team: Save the Children, Tabletochki, Cure Brain Cancer e Make a Splash. La formula prevede finali dirette con due atleti per ogni selezione e classifica a punti. Per Martinenghi, anche una tappa di avvicinamento ai Mondiali Juniores di Indianapolis di fine agosto.