Melosi: «Vincerle tutte». Zazzi: «Voglio rimanere»

Le interviste - Insieme al tecnico e al giovane gioiello parla anche Piraccini: «Qui per giocarmi le mie carte»

Soddisfatto Giuliano Melosi a fine partita: «Questo è il Varese che vedrete da qui alla fine campionato. Un Varese che non molla mai. Un Varese che le vuole vincere tutte». E così è stato sul campo: Lomellina-Varese finisce 5-1, nonostante la squadra schierata sia stata leggermente modificata (anche se ci si aspettava, a dire il vero, una rivoluzione maggiore in termini di giocatori) rispetto al solito. «Sono contento per la prestazione dei ragazzi che ho fatto giocare meno,

e che oggi sono partiti dal 1’ – continua Melosi -. Questo vuol dire che siamo una squadra con un grande organico. Sono molto felice per la prestazione di Piraccini, Becchio e Simonetto». Simonetto, schierato tra l’altro fuori ruolo: non come centrale ma da terzino sinistro. «Lo conosco bene come centrale di difesa, volevo vederlo come terzino: devo dire che ha fatto una grande partita. Anche se deve migliorare il suo sinistro». Chi non ha da migliorare sinistro o destro è, invece, Luca Piraccini, autore di una grande doppietta dopo aver fatto tanta panchina. Lui, bomber da Serie D, l’ha accettata senza mai aprire bocca, con grande professionalità: «Quando sono venuto a Varese sapevo che avrei fatto fatica a trovare spazio: è una grande squadra, fortissima, che non perde mai, con gerarchie consolidate. Per me non è un problema: ho deciso di indossare questa maglia pensando in prospettiva pronto per giocarmi un posto da titolare l’anno prossimo. Sono felice di questa doppietta e la dedico a me, perché non è mai facile stare in panchina. Mi sono meritato questa gioia». Chi con lui ha gioito, andando a segno, è il gioiellino Federico Zazzi: «Volevo questo gol da tanto. I tifosi mi vogliono qui l’anno prossimo? Anche io voglio restare». Mercoledì, infatti, la dirigenza biancorossa incontrerà il procuratore del giocatore per discuterne il futuro. Perché è questo che oggi conta.