Niente playout in serie B se il Parma dovesse fallire

Emiliani a rischio cancellazione: dalla A retrocederebbero in due. Quella di oggi resta una sfida da vincere, magari azzardando un po’

Derby a tutto tondo. Stessa regione, stessa banca di riferimento, stessa crisi societaria (in realtà il debito del Brescia è nettamente superiore), stessa penalizzazione (quella del Brescia arriverà presto), stesso percorso in fatto di risultati e reti segnate/subite. E, ovviamente, stessa situazione di classifica.

Derby salvezza. Chi vince tira un profondo sospiro di sollievo, chi perde resta ancora sotto quota 30 punti. Mentre la fine della stagione, inesorabile, si avvicina.
Un’ancora di salvataggio potrebbe essere gettata dal Parma. Alla terza rinuncia a giocare una partita, scatterà la cancellazione. Le retrocessioni dalla A potrebbero essere solo due e, a questo punto, le retrocessioni in C solo 3, senza il playout fra quart’ultima e quint’ultima. Ipotesi. Una fortuna per chi naviga nelle acque torbide della classifica.

Varese e Brescia, appunto.
Che partita vedremo oggi a Masnago? Limitandoci al campo, la sfida è tra un malato lieve – il Varese – ed uno un po’ più serio – il Brescia. Il Varese non segna da 180 minuti, o se preferite dall’89esimo della partita con la Pro Vercelli. Nel ritorno solo 4 reti in 6 partite. Chi si lamentava un mese fa del mancato arrivo di una punta (vista la partenza di Lupoli), non aveva tutti i torti.
Tuttavia i 6 punti conquistati nelle 6 partite di ritorno sono un bottino onorevole: considerati gli avversari (Carpi, Livorno e Spezia), l’assenza di Miracoli e la presenza a scartamento ridotto di Neto Pereira che non segna dal 28 dicembre contro la Ternana.
Il neo acquisto Kurtisi (occhio, ha la faccia da killer da area di rigore) sarà disponibile fra sette giorni col Bologna. Oggi Bettinelli deve fare di necessità virtù: con Neto, Forte e Lores Varela. Più le eventuali partecipazioni di Miracoli, Falcone e Culina al rientro dai box.
Il Brescia è messo peggio e non solo perché la penalizzazione lo catapulterà dietro al Varese in classifica. Ma perché ha perso le ultime tre di fila, dopo essere passato in vantaggio in due di queste partite. Alla squadra di Calori sembra mancare un po’ di fondo atletico oltre che di fiducia. Attenzione anche alle palle inattive: entrambe le squadre hanno subito 15 gol da calci da fermo. Ma se per il Varese pesano 7 calci di rigore contro, per il Brescia hanno spesso fatto la differenza le disattenzioni su corner e calci di punizione. Borghese, Rea e Simic sono avvertiti.

Infine una provocazione. Tutti, e sottolineo tutti, in settimana hanno lodato la splendida prova di Simic – e di Osuji – a Trapani. La domanda è: se hai 3 difensori centrali forti, perché uno deve star fuori?
Antonio Conte, fanatico del 4-4-2 o del 4-2-4, una volta arrivato a Torino sistemò la Juve col 3-5-2 anche per trovar spazio a Barzagli, Bonucci e Chiellini. Ha ragione Bettinelli quando dice che il 4-4-2 copre meglio il campo.
Ma, secondo me, ha altri giocatori perfetti per il 3-5-2, oltre ai tre centrali dietro. Fiamozzi, per esempio, che ha la gamba per fare tutta la fascia, senza sfiancarsi troppo in compiti di copertura. Idem Cristiano a sinistra. Se le ali non volano (in attesa della miglior condizione di Falcone, Culina e Zecchin) e tenuto anche conto che quasi tutte le squadre di B giocano col 3-5-2 o col 3-4-3, perché non provare qualcosa di nuovo?n

* Caposervizio SkySport