«Non mi aspettavo questo cambio. Ma sono felice del ritorno del Betti»

Capitan Luoni ritrova il suo mister della serie B e conferma l’obiettivo: «Siamo carichi. Vogliamo vincere»

Poco meno di due anni dopo, Francesco Luoni e Stefano Bettinelli si ritrovano a lavorare di nuovo insieme. Erano stati entrambi protagonisti dell’ultima stagione in Serie B del Varese, che chiuse un’epoca esaltante ed indimenticabile, nel peggiore dei modi. Ora, due categorie più giù, Luoni veste la fascia di capitano dei biancorossi mentre Bettinelli ha da poco assunto il timone della nave per condurla alla vittoria del campionato, anche se non sarà affatto semplice.

Per quanto mi riguarda è sicuramente stato piacevole ritrovarlo, perché con lui mi trovo e mi ero già trovato bene ai tempi della Serie B. L’ho ritrovato carico come lo siamo tutti noi per raggiungere l’obiettivo.


Ricordo che non era stata facile, sia sul campo che fuori. Però è una di quelle stagioni che, in ogni caso, ti aiutano a crescere, perché dalle cose negative che accadono devi riuscire sempre a trarre qualche insegnamento.

Non lo so, forse una piccola scossa poteva servire ma sinceramente un cambio in panchina non me l’aspettavo. La società ha fatto questa scelta, noi l’accettiamo e continuiamo a lavorare guardando al resto del campionato che ci attende.

Assolutamente sì. E il nostro obiettivo non è cambiato. Dobbiamo però ragionare partita per partita e cercare di portare a casa più vittorie possibili. Contro la Pro Sesto non sarà facile, già all’andata erano una buona squadra e ci misero parecchio in difficoltà. Sappiamo che sono forti e li affronteremo con il massimo rispetto, però senza alcun timore.


Sicuramente ci ha dato tempo per riflettere su cosa non andava ma anche sulle cose che invece funzionavano già. Può averci fatto bene, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo.

Sul campo noi diamo sempre il massimo e ci siamo sempre allenati al meglio, giorno dopo giorno. Poi è chiaro che la serenità di un ambiente giova anche alla squadra, però penso che ogni qualvolta siamo scesi in campo, abbiamo sempre dato il 100% senza mai risparmiarci.

Nicolò è sereno, si è impegnato sin dal primo giorno e sta dando il massimo come noi. Si riprenderà in fretta, gli manca il gol perché gli attaccanti vivono per il gol. Pur non segnando ci ha sempre dato una gran mano in fase difensiva, ma sono convinto che si sbloccherà a breve.

Io mi trovo bene sia a tre che a quattro, ovvio che poi da un modulo all’altro le cose cambiano quasi totalmente ma non è questione di schemi. Personalmente, la fiducia nei miei mezzi non l’avevo mai persa, ho solo trovato meno spazio ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver sempre risposto bene.


A noi è mancata continuità fin dall’inizio, ma come a noi anche ai nostri avversari. Sembrerà banale, ma chi sbaglierà meno d’ora in poi vincerà il campionato. Nessuno è mai stato continuo, ma d’ora in poi per vincere serve esserlo. Mi aspettavo una serie D difficile e competitiva, sapevo che sarebbe stato diverso rispetto alla stagione scorsa.