Oggi farfalle a Modena: «il nostro murone contro i loro martelli»

Unendo Yama dalle seconde della classe (ore 18). L’inglese Ciara Michel convinta: «Ora la difesa funziona a dovere. Siamo pronte a reggere l’urto»

«Correva la fantasia fra la via Emilia e il West…» cantava il modenese doc Francesco Guccini. Lungo la via Emilia correrà oggi la fantasia anche dei 150 fedelissimi tifosi biancorossi che seguiranno l’Unendo Yamamay al PalaPanini.
Fantasie e speranze di vittoria contro una Modena che si presenta all’appuntamento forte del secondo posto e con un ruolino di sei vittorie nelle ultime sette partite (proprio domenica scorsa ha perso a Conegliano, al tie break). Un test dunque parecchio probante per un’Unendo

Yamamay a sua volta reduce da tre vittorie di fila.
«E vogliamo continuare su questa strada – promette la centrale biancorossa Ciara Michel – Nelle ultime partite abbiamo fatto progressi, soprattutto a muro e in battuta. Credo che i miglioramenti in questi due fondamentali siano la principale chiave che ci ha permesso di portare a casa una striscia positiva tra campionato e Champions League. Ma non possiamo certo fermarci qui, vogliamo migliorare ancora».
Da questo punto di vista la settimana è stata proficua: «Senza impegni infrasettimanali abbiamo potuto lavorare con più calma – osserva l’inglese – concentrandoci con particolare attenzione su muro-difesa e battuta. Modena è fortissima, dobbiamo farci trovare pronte».

Le emiliane di coach Beltrami dispongono di una batteria di attaccanti di tutto rispetto, a cominciare dall’opposta croata Fabris, passando per l’icona del volley azzurro Francesca Piccinini (ma quanto a popolarità la farfalla Valentina Diouf ormai se la gioca con la “Divina”), fino alla talentuosa belga Rousseaux (ma occhio anche al centro con Folie-Heyrman).
«Il loro punto di forza è proprio questo: tante attaccanti pericolose – conferma Michel – Inclusa Rondon, che è molto abile e sa creare problemi coi pallonetti. Anche noi però abbiamo le qualità per metterle in difficoltà».
Dopo un inizio di stagione non facile, la centrale del 1985 ha migliorato il proprio rendimento, soprattutto a muro, conquistando i galloni di titolare: «Ma in ogni partita devo dimostrare di poter esser titolare – precisa Ciara – Il posto bisogna saperlo meritare, anche perché in panchina abbiamo giocatrici molto brave».

Uno dei temi della prima parte di stagione è stato lo scarso coinvolgimento delle centrali nel gioco d’attacco. «Abbiamo delle attaccanti fortissime che sanno fare punti. Io devo solo farmi trovare pronta quando Asia (Wolosz, ndr) mi alza la palla. È vero, non capita molto spesso, ma l’importante è essere pronti in quel momento. Comunque stiamo lavorando anche per migliorare questo».
Le ultime parole sono per il pubblico biancorosso, con il quale Ciara ha sempre avuto un gran feeling: «I nostri tifosi sono spettacolari. Mi sono divertita molto alla festa degli Amici delle Farfalle: hanno anche provato a farmi cantare in italiano. Quale canzone? Non ne ho idea: leggevo solo il testo, cercando il ritmo giusto…».