Oggi la Pro ospita la capolista (ore 17) Non vogliamo la vittoria ma il cuore

La Pro Patria deve fare legna in qualsiasi bosco: abeti, faggi, querce o modesta robinia.

Se la formazione di Oliveira vuole accatastare legna in cascina deve avere il coraggio di camminare in qualsiasi selva. Lo esige il suo status: è in fondo alla classifica. Deve affrontare qualunque percorso con il cuore palpitante unito all’intelligenza della ragione. E, perché no, anche un bel po’ d’astuzia. Se poi dovesse incappare in qualche trappola ben camuffata, pazienza. L’importante che i biancoblù provino sempre a fare legna.

Oggi (ore 17) il Bassano allo Speroni proverà a chiudere ogni accesso al suo giardino pregiato. Di più. Proverà a togliere dalle mani dei biancoblù gli attrezzi per abbattere gli alberi. Ne ha l’abilità, la forza fisica, la qualità. E la grande autostima che gli deriva dal primato solitario in classifica con 21 punti dopo 10 giornate frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e una solo sconfitta; dal miglior attacco con 20 reti (due in media a partita) e dalla seconda miglior difesa del campionato (10 reti subite).