«Ogni mia corsa per i compagni. Solo insieme possiamo farcela»

La generosità di Alessandro Gherardi a servizio della Pro Patria: «Sogno la Lega Pro con questa maglia»

Alessandro Gherardi è uno degli attaccanti tigrotti, non il classico goleador da 20 reti a stagione, ma ha tanta qualità sulla trequarti e svolge molto lavoro in fase di copertura e a livello di assist. La situazione in casa Pro non è però delle più rosee.

È andata male, dobbiamo migliorare sotto certi aspetti, abbiamo fatto un passo indietro, non tanto per il risultato, che è bugiardo, quanto per la prestazione. Loro hanno fatto due tiri e due gol. Serve una mentalità diversa per essere una grande squadra.

Abbiamo dimostrato con la Virtus Bergamo di avere l’atteggiamento giusto, ma quello è anche il punto su cui dobbiamo migliorare. Le partite possono svilupparsi in mille maniere, non sempre basta la prima palla gol per andare in rete, a volte ne servono 10, ma giuro che domenica a fine primo tempo non credevo al risultato. Il calcio è così.


Anche ieri ne parlavamo nello spogliatoio, purtroppo c’è qualcosa che non va. Se giochi con la piccola e non fai gol subito ma ci riesci due minuti dopo non è un problema; con la grande non puoi permetterti di prendere gol così, è questione di collettivo. Il Ciliverghe ne è l’esempio, stavano lì soffrivano da squadra e ripartivano, hanno dimostrato di essere più equilibrati di noi, hanno avuto più voglia di vincere.


Dopo Monza avevamo detto di guardare partita dopo partita cercando di vincerne più possibile: lo confermiamo.

Semplicemente far bene. Ero venuto qui per fare il massimo. Non sono mai stato da tanti gol, ma sono migliorato nel giocare per gli altri. Il calcio è un gioco di squadra, l’obiettivo comune è arrivare a fine partita e aver vinto.


Non nascondiamoci, abbiamo tantissima qualità.


Dobbiamo riuscire a crescere mentalmente.


Molto giovane, è quasi più un compagno di squadra che allenatore, ti fa sentire a tuo agio. Siamo anche stati compagni di squadra e questo semplifica molto le cose

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Generoso. Faccio più volentieri una corsa per dare una mano a un mio compagno piuttosto che per fare un gol.


Santana. Le sue doti le conosciamo tutti, ma nonostante la sua età e la sua carriera, lo trovi alla bandierina per difendere un pallone. Un esempio da seguire per tutti.


Donato Disabato, scherza e porta felicità.

Tornare in Lega Pro con la Pro Patria, e restare qui anche l’anno prossimo. n