Openjobmetis sospesa in Europa. A Salonicco per l’ultima di Moretti

Stasera (ore 20 la palla a due) c’è il Paok: non sarà la prova d’appello per il coach

L’ultimo impegno sul campo prima di Natale della Openjobmetis Varese assume contorni strani e complessi, vista la situazione in cui versa attualmente la squadra. L’aspetto del campo conterà fino ad un certo punto, infatti, dal momento che questa potrebbe essere davvero l’ultima partita di Paolo Moretti sulla panchina biancorossa. L’esito della sfida odierna non modificherà (almeno di cambi totali di rotta dell’ultimo minuto nelle intenzioni societarie) le carte sul tavolo del consiglio d’amministrazione, ormai orientato verso un avvicendamento sulla panchina biancorossa.

Non c’è alcun ultimatum al coach aretino (che non siederà sul “pino” di Masnago contro Venezia il 27 dicembre), nessuna ultima spiaggia, nessuna chance di risalita: come spiegato ieri su queste colonne, validi motivi per la sostituzione di Moretti sono già stati vagliati e condivisi nella giornata di lunedì. Rimangono dei tempi “tecnici” da rispettare: il ritorno dalla trasferta di squadra e allenatore e le interlocuzioni con l’agente dello stesso per la chiusura del rapporto contrattuale. Normale amministrazione in situazioni di questo tipo.

La Openjobmetis si presenta a Salonicco in un’edizione fortemente rimaneggiata: non sono salite sull’aereo per la Grecia infatti entrambe le ali piccole del roster di Varese. Giancarlo Ferrero è alle prese con un problema muscolare, mentre Christian Eyenga è a letto con la febbre alta. Per il congolese dunque, vista la squalifica che lo terrà fuori anche da Varese-Venezia, il 2016 si può dire concluso. Oltre a loro, chiaramente, non sarà della partita nemmeno Luca Campani, che rivedremo verso fine gennaio. La trasferta in terra ellenica non si consumerà sotto i migliori auspici e, salvo imprese sportive che per fortuna sono sempre all’ordine del giorno, sarà difficile imbarcare sul volo di ritorno il bottino pieno. L’avventura europea di Varese in questa stagione si avvia sempre più verso i titoli di coda, specialmente dopo la sconfitta casalinga di mercoledì scorso contro il Neptunas Klaipeda.

Un’atmosfera inevitabilmente poco serena, certificata anche dal fatto che per la prima volta in tutte le trasferte europee affrontate finora, coach Moretti non ha parlato in video. Coincidenze, forse banali da sottolineare, ma non casuali.

L’avventura europea, dicevamo, ha ormai la data di scadenza sul tappo: i biancorossi occupano in solitaria l’ultima posizione del Gruppo C, con due vittorie e sette sconfitte. La qualificazione al prossimo turno di Champions League è lontana al momento due vittorie, ma una sconfitta con il Paok allargherebbe irrimediabilmente la forbice. Ricordiamo che a qualificarsi per il Playoff round di Champions League sono le prime quattro di ogni girone, più le quattro migliori quinte (su cinque gironi).

Sono poi otto le squadre che, dalla Regular Season di Champions League, verranno retrocesse in Fiba Europe Cup: la peggiore quinta, tutte le seste classificate dei cinque gironi, e le due migliori settime. Per le altre, quindi al momento Varese compresa, sarà addio all’Europa. Stasera sarà un appuntamento speciale più che altro per il direttore generale Claudio Coldebella, che proprio per il Paok ha giocato dal 1998 al 2002 e che a Salonicco è una istituzione, tanto che nel novembre 2011 il club decise di ritirare la sua maglia.

La squadra biancorossa ha raggiunto ieri nel pomeriggio la città ellenica, e si è allenata alla Paok Sports Arena in serata, alle 20. E proprio alle 20 di questa sera è in programma la partita. La squadra rientrerà domani in mattina a Varese e tornerà ad allenarsi venerdì. Con ogni probabilità, non sono previste pause per Natale e Santo Stefano, visto che martedì 27 al PalA2A arriva la Reyer Venezia.