Pazza e infinita. Cara Varesina, col Gozzano il punto è d’oro

Match combattuto e spettacolare: decisive le sostituzioni per recuperare lo svantaggio

É una pazza Varesina quella che recupera l’ennesima partita in pieno recupero fermando il Gozzano sul pari. Nel 2 a 2 finale oltre al cuore e alla determinazione rossoblú, c’è anche la mano di Spilli, che centra le sostituzioni facendo entrare in campo Vitulli e Frugoli, autori dei due gol.

In un match maschio e spettacolare, la Varesina conferma di aver ritrovato le giuste trame di gioco, proponendole anche su un campo pesante, oltre ad un approccio alla partita deciso sin dai primi minuti. Spilli disegna un 4-3-2-1 schierando per dieci undicesimi la squadra vista contro la Pro Sesto, con Broggi al posto di Oldrini come unica novità; il Gozzano risponde con un 4-1-4-1 che però non riesce a limitare le sortite offensive dei padroni di casa, soprattutto nella prima frazione.

La Varesina, infatti, parte con l’acceleratore schiacciato e al 2’ colpisce un palo con Cianni. Due minuti più tardi tocca a Testardi cercare la rete, ma il suo sinistro si spegne debole tra le braccia di Gallino; al 12’ Castagna non trova lo specchio della porta con un colpo di testa da posizione defilata, ma non impossibile, e al 24’ le Fenici vanno vicine al gol del vantaggio con Mira, che tira al volo di sinistro trovando la bella parata di Signorini. Chi invece lo segna è il Gozzano, con Selvaggio che approfitta di uno sciagurato retropassaggio di Caso, supera Gallino e deposita in rete.

La Varesina subisce il colpo e rischia di subire il raddoppio al 41’, quando un bolide di Segato scheggia la traversa. Al rientro negli spogliatoi si accende una mischia tra le due squadre, che però si spegne poco dopo. La ripresa vede la Varesina andare vicina al pareggio al 9’: Groppo vola sulla fascia sinistra e crossa in mezzo, la difesa ospite respinge il pallone sui piedi di Anzano che clamorosamente calcia a lato un rigore in movimento.

Le Fenici al 23’ restano ingiustamente in dieci per l’espulsione di Caso, reo di aver tirato una gomitata a Testardi che però non c’è. Spilli non si arrende e butta nella mischia Vitulli e Frugoli, i quali cambiano la partita: il primo trova il pareggio al 31’con un rasoterra mancino e il secondo ci va vicino dopo una meravigliosa azione, però non conclusa a dovere. Ma come spesso accade al Comunale i minuti di recupero sono incandescenti; al 48’ il Gozzano passa di nuovo in vantaggio con Parisi, che in area dopo un rimpallo favorevole batte Gallino, ma un minuto più tardi ci penserà Frugoli a pareggiare nuovamente i conti, trasformando il rigore che si era appena procurato e mettendo la parola fine su un’altra partita (quasi) infinita.

Gallino; Menga, Caso, Albizzati, Groppo; Di Caro (dal 29’ st Marzio), Cianni, Mira; Broggi (dal 16’ st Vitulli), Anzano; Castagna (dal 21’ st Frugoli). A disposizione: Varesio, Allodi, Sala, La Marca, Oldrini, Mauri. All. Marco Spilli.

Signorini; Lenoci, Carboni, Mikhaylovskiy, Mstrilli; Guitto; Lunardon (dal 13’ st Aperi), Mantovani (dal 34’ st Gulin), Segato, Selvaggio (dal 26’ st Parisi); Testardi. A disposizione: Gilli, Mazzola, Ficco, Gemelli, Qosaj. All. Massimo Gardano.

Gallipò di Firenze (Fusari e Palla di Catania).

Spettatori: 600 circa. Espulso: Caso (V) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Groppo, Caso, Albizzati e Mira (V); Carboni, Lunardon, Selvaggio, Aperi e Gulin (G). Angoli: 1-1; fuorigioco: 3-2; tiri (in porta): 9 (5) – 7(4); falli: 21-19; recupero: 1’+6’.