Pelle: pagare moneta, vedere cammello

Offerta del Galatasaray? Non è vero. Ma il caraibico non è incedibile

È sempre più evidente che qualcuno non si sia messo l’anima in pace sul fatto che Norvel Pelle rimanga a Varese per un’altra stagione. È successo a maggio, a giugno, a luglio e, ora, ad agosto. Lo strumento preferito per tentare di modificare un dato di fatto? La stampa, di qualsiasi tipo e diffusione: in fondo basta un articolo – che sia vero, verosimile o completamente falso – per tenere alta l’attenzione e fare il gioco di chi ha determinati interessi in ballo.

L’ultimo in ordine di tempo è stato il sito Eurohoops.net, che ieri ha riportato la notizia di un forte interessamento della formazione turca del Galatasaray nei confronti del centro caraibico con passaporto libanese, attualmente impegnato all’Asia Cup (ieri contro il Kazakistan 6 punti e 4 rimbalzi). Offerte arrivate nella sede di piazza Monte Grappa? Zero. Sì, proprio come a maggio, a giugno e a luglio. La conferma è arrivata da diverse fonti societarie nella stessa giornata di ieri.

Falso allarme, insomma. Però attenzione: Norvel Pelle non è incedibile, perché per definizione nel basket odierno non lo può essere nessuno. Fino al 1o agosto chiunque si fosse presentato con i 75 mila euro del buyout – fissato lo scorso anno – sul palmo di mano, avrebbe ottenuto i servigi del pivot senza bisogno di ulteriori discussioni. Non è capitato. Chiunque lo volesse ora, dovrà trattare. E sganciare. Pagare moneta, vedere cammello.