«Pensate se 2000 persone versassero 100 euro all’anno…»

Bulgheroni, insieme a 14 soci, ha fondato il supporter trust che verrà presentato il 6 luglio

Il progetto “Il Basket Siamo Noi” è ormai decollato ed il 6 luglio prossimo si presenterà al pubblico in tutti i suoi dettagli. Scorrendo la lista dei quindici fondatori di questo supporter trust, brilla il nome di Antonio Bulgheroni, figura che a Varese non ha bisogno di presentazione. A lui chiediamo come sia nata l’ispirazione a far parte di questo progetto: «É molto semplice in realtà, così sgombro il campo da qualsiasi possibile illazione: se il Consorzio permettesse alle persone fisiche di aderire,

io ne avrei voluto far parte. Al Consorzio invece possono prender parte solo le società, per cui questa iniziativa per me ha un grande significato perché mi permette di aderire personalmente e perché allarga alla partecipazione e alla grande passione popolare con il fine di supportare ed aiutare la Pallacanestro Varese. Quando gli avvocati Luca Villa e Paola Biancheri mi hanno proposto di entrare nel supporter trust, non ho esitato a dire di sì».

Un progetto che potrà giovare tanto alla società, a livello economico, quanto ai tifosi stessi, in termini di affezione possibilmente maggiore alla causa biancorossa: «Il trust vuole supportare la passione e convogliare quella fede che è latente e coinvolgente nella città con iniziative in favore della Pallacanestro Varese. Il mio magari è un sogno, ma pensate se duemila persone, ossia la base forte della passione della Pallacanestro Varese, decidessero di versare cento euro all’anno. Facendo un calcolo veloce, sarebbero 200mila euro, un aiuto considerevole e consistente».
Parliamo del nome, “Il Basket Siamo Noi”: «È una bellissima definizione dell’iniziativa, la trovo estremamente interessante, coinvolgente, d’ispirazione. Potrebbe essere una volta di più un’occasione per dimostrare che la Pallacanestro Varese ha una base popolare democratica di tifosi che amano la propria squadra. Mi auguro che l’iniziativa possa decollare e trovare proseliti non solo a Varese».
Quota d’ingresso? «Noi quindici soci fondatori entriamo immediatamente con un quota di cinquecento euro, mentre per gli altri la quota associativa sarà di cento euro all’anno. Poi ognuno è libero di elargire donazioni liberali». Oggi inoltre Bulgheroni parteciperà ad un evento dal sapore speciale per il basket varesino: alle 11.30 nella Cappella Farnese di piazza Maggiore a Bologna la Pallacanestro Varese del decennio 1970-1979 verrà premiata con l’onorificenza dell’Italia Basket Hall of Fame. «Sarò lì in molteplici vesti, e lo dico con grande orgoglio: in primis in veste di giocatore della Pallacanestro Varese, poi da membro del Comitato che sceglie gli onori ma anche perché verrà premiata una squadra ed una generazione che ha fatto cose irripetibili ».