Per il centenario la Bustese Olonia pensa in grande con i suoi campioni

Alla presentazione del Trofeo Pam il consigliere regionale Zini lancia un sogno: «Qui il campionato lombardo juniores»

L’Unione Ciclistica Bustese Olonia del direttore sportivo Dario Andriotto lancia la volata per il centenario del ciclismo bustese, che si compirà nel 2019. Lo fa con due campioni regionali juniores (Massimo Muraro e Antonio Puppio), con un ex corridore appena passato al professionismo (Edward Ravasi) e con una manifestazione di Mountain Bike amatoriale nuova di zecca, il primo Trofeo Pam in programma sabato sui sentieri del parco Altomilanese.

Che Busto sia «una città di ciclismo» lo sa bene Alfredo Zini, consigliere regionale della Federciclismo, che ieri in Comune, nel corso della presentazione del Trofeo Pam, ha premiato i due “gioiellini” dell’Uc Bustese Olonia: i due campioni regionali juniores, entrambi classe ‘99, su strada Massimo Muraro, di Mornago, studente di meccanica all’Itis, e a cronometro Antonio Puppio, di Samarate, studente del liceo scientifico. «Siamo l’unica squadra della categoria juniores e reclutiamo ragazzi da tutta la provincia – rivela Dario Andriotto, ultimo ciclista professionista bustocco, campione del mondo della 100 km a squadre a Palermo ‘94, attualmente ds della Bustese – sabato con Antonio Puppio puntiamo ai campionati italiani a cronometro e nutriamo la speranza di avere qualcuno dei nostri ragazzi tra i convocati per i mondiali in Norvegia a settembre».

Un’ambizione che conferma il buon lavoro del sodalizio del presidente Alessandro Cardi, che due anni fa portò Matteo Sobrero tra i primi 15 sia a crono che su strada ai mondiali di Richmond, e che ha visto quest’anno un proprio ex corridore juniores, il besnatese Edward Ravasi, esordire tra i pro. «Siamo orgogliosi dei nostri risultati: è fondamentale mantenere vivo l’amore per il ciclismo in questa città in cui è ancora ben radicato, e portare in alto il nome della Bustese a livello regionale – sottolinea Cardi – ci sono ancora ragazzi che sanno fare sacrifici, ma va dato merito anche ad un campione come Andriotto che li allena».

E in vista dei cent’anni della Bustese, che verranno festeggiati riportando in auge la storica divisa, Alfredo Zini butta lì l’invito ad una «candidatura di Busto ad ospitare il campionato lombardo juniores». L’occasione potrebbe essere la “Piccola San Geo”, corsa organizzata tutti gli anni dalla Bustese. «Noi siamo sempre disponibili per eventi di livello» assicura il vicesindaco e assessore allo sport Stefano Ferrario.