«Pro? Basta sentire questo nome. Contento di ripartire da una gloria così»

Pro Patria - Ecco le prime parole del nuovo tecnico Roberto Bonazzi: «L’accordo con la società è stato raggiunto velocemente»

«Sono molto contento, non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza». È felice Roberto Bonazzi: è lui il nuovo allenatore della Pro Patria, ufficiosamente da qualche giorno, ufficialmente da ieri pomeriggio. «La società Aurora Pro Patria 1919 comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al signor Roberto Bonazzi»: questo il comunicato apparso sul sito tigrotto. Il tecnico sarà presentato alla stampa lunedì prossimo alle 14, insieme al direttore sportivo Sandro Turotti. Proprio a Turotti va ascritta la paternità della scelta del nuovo tecnico, ovviamente avallata dalla presidentessa Patrizia Testa e dal direttore generale Salvatore Asmini: «Con il direttore Turotti ho lavorato molto bene all’AlbinoLeffe – spiega Bonazzi – Insieme ci siamo tolti molte soddisfazioni, lavorando in simbiosi e pensandola allo stesso modo sulle questioni calcistiche. Vedremo di ripetere anche a Busto le cose buone fatte in passato»

«Il primo contatto con la Pro Patria è arrivato di recente, la scorsa settimana – continua il neo mister tigrotto – L’accordo è stato raggiunto velocemente: solo a sentire il nome Pro Patria non si può rimanere indifferenti. Sono felicissimo di aver avuto questa proposta, per me si tratta di una grande opportunità». Nato a Gazzaniga (Bergamo) il 29 luglio 1971, Bonazzi – ex giocatore (tra le altre) di Pergocrema, AlbinoLeffe, Atletico Catania, Lumezzane e Lecco – ripartirà da Busto Arsizio dopo una stagione alla guida della Grumellese in Serie D: «A Grumello l’obiettivo era la salvezza – ricorda Bonazzi – L’abbiamo centrato senza passare dai playout. Ora mi ripresento in questa società importante e gloriosa. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare. La presidentessa Testa? Non ho ancora avuto modo di conoscerla personalmente, ma ci incontreremo presto».

La numero uno di via Ca’ Bianca sarà via qualche giorno per impegni personali, ma lunedì sarà regolarmente presente al primo incontro tra Bonazzi, Turotti e la stampa. Settimana prossima la presidentessa Testa dovrebbe incontrare anche un paio di imprenditori locali potenzialmente interessati a entrare con quote di minoranza nella compagine societaria. La speranza è che gli incontri sortiscano gli effetti sperati. Finora Busto Arsizio (città in cui, pur in tempi di crisi, non mancano certo personaggi facoltosi) ha dato una risposta molto tiepida,

per usare un eufemismo, agli appelli lanciati anche in passato dalla presidentessa Testa. Sembra proprio che – al di là dei proclami di facciata sulla Pro Patria come “simbolo della città” – i bustocchi non siano granché interessati al futuro della loro gloriosa squadra di calcio, sorretta ormai da un anno dagli sforzi solitari di Patrizia Testa. «Solo un industriale è stato di parola e non gli posso dire grazie pubblicamente perché vuole riservatezza. Lui come me è mosso da amore e passione, non certo da secondi fini» ha scritto qualche giorno fa la presidentessa nel suo appello alla città via social. Vedremo se gli incontri della prossima settimana cominceranno a invertire la tendenza. Scelto il mister, nei prossimi giorni il d.s. Turotti procederà a mettere sotto contratto i primi nuovi tigrotti (i tesseramenti sono possibili dal primo luglio).