Pro, è l’ora di essere grande. Contro il Crema si cerca la quarta

Sfida d’alta classifica allo Speroni: i tigrotti per il poker di vittorie. Javorcic: «Curiamo i dettagli»

È il giorno della prova di maturità in casa Pro Patria, l’ennesima della stagione Tigrotta e certamente non l’ultima. Allo Speroni, fischio di inizio fissato per le ore 15, arriva il Crema e il tecnico Ivan Javorcic nella conferenza stampa di presentazione della vigilia, non nasconde un moderato ottimismo: «La sensazione è che abbiamo lavorato molto bene, c’è fiducia, ma ci attende una partita tosta e spero anche bella. Dobbiamo curare i dettagli che saranno determinanti; mi aspetto un match di sacrificio collettivo e con gli episodi a decidere, magari anche una palla inattiva. Sarà una gara di alta classifica, molto dura e molto equilibrata».

Equilibrio in campo ma vetta della classifica da mantenere e, se vogliamo, riprendere perché il turno di riposo osservato dai Tigrotti la scorsa settimana dovuto al calendario ha visto il Rezzato allungare in classifica ma la Pro Patria arriva con un percorso netto interrotto solo dal pareggio sul campo dei bresciani. Concedendosi ai giornalisti il tecnico spalatino porta un misto di pretattica e di dubbi veri, dubbi legati all’utilizzo di Pedone dal primo minuto, uno che altrove sarebbe titolare ovunque ma che in questo avvio di stagione ha avuto modo di rendersi protagonista solo a gara in corso: «E’

una possibilità, mi riservo di pensarci fino a domani (oggi, ndr). E’ lo stesso dubbio che potrebbe valere per Colombo o Zaro, o per Gucci o Le Noci. Le sostituzioni a partita in corso, poi, sono sempre importanti». Per una incertezza legata all’unico titolare arrivano le certezze dall’infermeria perché Arrigoni è completamente recuperato e a disposizione del tecnico, Colombo ci sarà per la panchina ma difficilmente verrà impiegato dal primo minuto, mentre per Bortoluz gli esami strumentali hanno predicato prudenza tanto che per rivedere in campo il giovane attaccante cresciuto nel vivaio del Torino bisognerà aspettare indicativamente l’inizio di novembre.

Formazione fatta quindi per dieci undicesimi con Guadagnin tra i pali, Molnar, Zaro e Scuderi a comporre il trittico di difesa, Cottarelli, Gazo, Pettarin e Galli in mediana mentre il tandem d’attacco sarà quello composto da Santana e Le Noci. Unico dubbio il ballottaggio Disabato-Pedone anche alla luce delle 8 gate in poco più di un mese che la squadra dovrà affrontare. A prescindere dai titolari però le sensazioni restano più che positive, è davvero il momento di diventare grandi.

Pro Patria-Crema; Lecco-Caravaggio; Romanese-Pontisola; Ciliverghe-Ciserano; Darfo Boario-Lumezzane; Grumellese-Dro; Levico-Scanzorosciate; Rezzato-Virtus Bergamo; Trento-Bustese Mi; Riposa Pergolettese.

Rezzato 13; Pro Patria 10*; Pergolettese 10; Darfo Boario 10; Crema 9; Virtus Bergamo 9; Pontisola 8; Caravaggio 8; Levico 7; Ciserano 7; Ciliverghe 7; Trento 6; Lecco 5; Dro 5; Scanzorosciate 4*; Bustese Milano City 4*; Romanese 4*; Grumellese 0*; Lumezzane 0. * Una partita in meno