Pronti, partenza… Tigrotti. Via al raduno con Santana

Ieri ritrovo allo Speroni, oggi replica pomeridiana prima della partenza per Biella, sede di ritiro

Tigrotti al via, è cominciata la preparazione atletica. Mattinata di ritrovo per la nuova Pro Patria che per la prima volta si è riunita allo Speroni nel giorno del raduno e delle visite mediche. Puntali in campo alle 10 del mattino agli ordini di mister Bonazzi, e la prima notizia di giornata è la presenza, che è diventata come una presentazione ufficiale, di Mario Santana che come da promessa ha accettato di fare parte anche della nuova stagione. Tra le conferme ci sono poi quelle di Francesco Filomeno e Giovanni Zaro, ma è una rosa che non può dirsi al completo rinforzata con cinque ragazzi della Beretti. La prima sgambata di poco più di un’ora è servita a spezzare il fiato.

Allunghi, corsa lenta e qualche piccolo movimento di mobilità nello stretto prima dello stretching finale con cui si è chiusa la prima giornata.

Chi non ha voluto perdersi il primo allenamento è il Presidente Patrizia Testa che ha osservato i ragazzi e ha voluto rilanciare il suo impegno alla guida dei tigrotti. «Speriamo che sia la buona – ha detto il numero uno biancoblù – le linee guida le abbiamo create insieme, io e i miei nuovi soci. Tiburzi che faceva già parte della proprietà l’anno scorso e Roberto Armiraglio che è invece già stato protagonista di un passato glorioso alla testa della Pro Patria. Spero che la loro presenza possa fare da traino a tutti gli altri investitori che io sto aspettando ancora a braccia aperte. Loro, oltre ad essere miei fedeli scudieri, sono sempre motivati dal mio stesso amore per la Pro Patria e dalla stessa trasparenza che l’idea del calcio biancoblù deve portare con sé».

Una mattina che ha continuato a regalare sorprese. Nemmeno il tempo di concludere la prima seduta ed ecco un nuovo colpo di mercato arrivato dalla Sardegna sullo stesso volo dell’altro convocato sardo Marco Piras. Il nuovo tigrotto è Roberto Cappai, classe 1989, acquistato dalla Nuorese. Una presentazione «flash» prima di correre in campo e recuperare il lavoro svolto dai compagni.

«Vengo qui con tanta fame – ha detto davanti ai giornalisti – perché a 27 anni si è giovani, ma relativamente. Ho avuto la grande possibilità di approdare in una società storica e importante come la Pro Patria. La parola più importante, come sempre, la dirà il campo. Di solito vengo impiegato come punta centrale perché è il ruolo più conforme alle mie caratteristiche, però posso essere anche impiegato come esterno o seconda punta»

Primo giorno di scuola anche per mister Bonazzi alla prima vera giornata da allenatore biancoblù.

«Io sono molto sereno, sono carico e lo sarò ancora di più quando inizieranno gli allenamenti veri. Mi aspetto impegno, mentalità e di avere dei giocatori disponibili che credo sia la cosa più importante di tutte. E poi lavorare sul campo, scoprire le caratteristiche dei ragazzi e trovare nel più breve tempo possibile la formazione che porteremo avanti. Bisogna essere in grado di tirare fuori quei 14 o 15 giocatori che ci permetteranno di andare avanti e superare le varie defezioni che capiteranno nell’arco della stagione»

Quasi assente il pubblico che non è riuscito ad essere numeroso nel primo allenamento. Oggi secondo allenamento pomeridiano allo Speroni e poi partenza per Biella sede del ritiro.