Quanto ci piace questa Varese? Una serata così e passa la paura

Ecco la cura Caja: l’Openjobmetis corre, segna, si diverte. Usak spazzata via

Se dopo una sera del genere ti trovi a fare la cernita ai tuoi rimpianti, qualcosa – nella Varese che gioca a basket – è davvero cambiato. O, almeno, sta tentando di cambiare: la Openjobmetis di Attilio Caja dimostra per la seconda volta di fila (a proposito: da quanto mancava una doppietta?) di avere delle basi nuove per tentare di riscrivere la storia di questa stagione. Lotta, gioca un basket intenso, basico, intelligente, cucito sugli interpreti che lo mettono in mostra,

lontano dai voli pindarici che con Moretti non davano alcuna sostanza. E’ lontanissima dalla perfezione, perché ha ancora tante pause, a volte si smarrisce in difesa e dipende sempre dai ritmi di Maynor, ma è davvero sulla buona strada. Talmente buona che l’85-77 con cui batte l’Usak (collettivo sugli scudi da cui emergono la leadership offensiva di Johnson, 22 punti, e la sostanza di Pelle, 17 con 6 stoppate) diventa un punteggio che quasi non soddisfa, visto che non ribalta – nonostante le chance di farlo – il pesante -23 dell’andata in Turchia (altra epoca davvero…). La possibilità di un ripescaggio in Fiba Europe Cup non è comunque ancora svanita: ci si giocherà tutto nell’ultima giornata (serve una vittoria a Oldenburg e una contemporanea sconfitta dello Sportif contro il Villeurbanne).

La cronaca. Nella Masnago di un sonnolento mercoledì sera a scaldare l’atmosfera ci pensa tutta l’energia di Oderah Anosike: i rimbalzi e i punti del centro di New York fissano il 5-0 del pronti-via. Non tutto è facile, però, per la Varese di un Caja che sceglie ancora Ferrero come “4” e non ha a disposizione Bulleri dalla panchina: l’ex Pesaro McKissic si fa spazio con il fisico al cospetto di Johnson ed Harrison colpisce dalla distanza, frustrando il primo tentativo di fuga biancorosso (8-3, poi 14-9 al 6’). Lo stesso Johnson, tuttavia, ha una mano che non perdona, e con lui Cavaliero, mentre a difesa del canestro ci pensa Pelle a cancellare Auguste (24-17 al 10’).

L’onda lunga di un’intensità davvero apprezzabile verga altre piacevoli “righe”: il capitano è di nuovo preciso dalla lunga, Avramovic disegna un bel contropiede per Johnson e ancora il serbo trova una bomba che fa sussultare il PalA2A: al 13’ è 32-21. Con queste premesse la Openjobmetis sembra poter prendere il largo, anche perché la voglia in retroguardia non manca. In realtà per 3 minuti l’attacco di Maynor e soci si ferma, permettendo a Vasiliauskas di piazzare due tiri da 3 che valgono il quasi aggancio (38-34 al 18’). Con le urlate di Caja Varese torna giudiziosa: alla seconda sirena Maynor inventa la magia del 45-37 che chiude il primo tempo.

Si ricomincia e l’Usak tira fuori le unghie, contando anche sul quarto fallo subito commesso da Anosike. I prodi di Caja, però, non tremano: prima è Maynor a guidare i suoi con ritmo e canestri, poi ci pensa un quintetto piccolo e da battaglia (Johnson da “3”, Ferrero da “4”) a sublimare la sua efficacia con la corsa. Al 26’ il palazzetto è in piedi: stoppata di Pelle, contropiede condotto da Johnson, schiacciata di Avramovic. Si vola a +17 (62-45) (e nel mentre gli arbitri perdono la testa affibbiando due tecnici di fila ai turchi e uno agli italiani, poi lo Sportif cerca, parzialmente riuscendoci, di ridurre il gap prima della terza pausa (69-56 al 30’).

Ci sarebbe tutto il tempo di provare addirittura a ribaltare il -23 dell’andata: Maynor e compagni arrivano due volte a +19 (75-56 al 31’ e 83-64 al 36’), ma non hanno la malizia necessaria, e forse nemmeno la condizione, per riuscire nell’intento. La vittoria, però, è in saccoccia. Ed è meritata.

Johnson 22 (3/7, 4/9), Anosike 6 (1/2), Maynor 11 (4/6, 0/2), Avramovic 7 (2/4, 1/3), Pelle 17 (5/7), De Vita ne, Cavaliero 8 (1/2, 2/4), Kangur 2 (1/1), Lo Biondo ne, Canavesi ne, Ferrero 3 (1/2 da 3), Eyenga 9 (3/4, 1/1). All. Caja.

uguste 18 (5/14), Ademoglu, Kavaklioglu 3 (0/1, 1/1), Candan 10 (2/2, 3/4), Harrison 5 (1/4, 1/6), Freimanis 11 (3/8, 1/2), Vasiliauskas 14 (2/5, 3/3), Sonmez (0/2 da 3), Demirel 2 (1/1, 0/2), McKissic 14 (6/8, 0/5). All. Bulkaz

Vojinovic (Mne), Krejic (Slo), Obradovic (Bih)

Da 2: V20/33, U20/43. Da 3: V9/21, U7/25. Liberi: V18/23, U16/23. Rimbalzi: V34 (Pelle 7), U33 (Auguste 11). Assist: V21 (Maynor 8), U11 (Harrison 5). Perse: V17 (Maynor 4), U12. Recuperate: V2, U5. Usciti 5 falli: Kangur.

Johnson e Pelle, loro due dominano. Eyenga si conserva, Kangur non va – Le pagelle di Alberto Coriele