Qui non passa la capolista

Cuore Varesina: contro il Cuneo è un 3-3 in rimonta che vale oro per la classifica

Una Varesina tutta cuore e volontà esce dal match contro la capolista Cuneo con un 3 a 3 al cardiopalma. Un pareggio decisamente importante, ottenuto per l’ennesima volta in rimonta e in inferiorità numerica, che permette alle Fenici di concretizzare il proprio obbiettivo: fare punti anche contro le grandi per non smettere di credere nella salvezza diretta. Anche uno solo, basta farli.

Ora i rossoblù si trovano al tredicesimo posto in classifica, a soli tre passi dalla dodicesima piazza – l’ultima valida per evitare i playout –occupata dall’Oltrepovoghera. La partita del Comunale è stata un saliscendi di emozioni, vuoi per i molti gol vuoi per le tante situazioni di gioco verificatesi.

I due allenatori scelgono la tradizione: 4-4-2 per il Cuneo e 3-4-3 per la squadra di Spilli, con Albizzati al posto di Musca (squalificato) come unica novità. La partenza delle Fenici è folgorante: Anzano, dopo una bella azione palla a terra con Cianni e Broggi, serve in area Frugoli che incrocia di destro superando Gomis per l’1 a 0 rossoblù dopo un solo giro di orologio. Al 3’ ci prova Rosso per il Cuneo, ma il suo tiro esce di poco.

La Varesina nonostante il vantaggio sembra essere in difficoltà e al 9’ deve ringraziare Varesio, che salva il risultato su Palazzolo. Ma il vantaggio rossoblù dura ancora per poco visto che un minuto più tardi il Cuneo pareggia da calcio d’angolo con Quitadamo, lasciato colpevolmente solo in area. La Varesina va vicina al gol con Allodi di testa ma concede troppo sui calci piazzati, e al 28’ subisce il sorpasso ancora da calcio d’angolo e ancora da un calciatore completamente libero: questa volta ci pensa De Sena. Il Cuneo spinge ancora senza incidere mentre per la Varesina ci prova senza successo Anzano al 41’. Nel recupero il Cuneo va sul 3 a 1 al 3’ con Papa che tira centralmente trovando l’errore di Varesio: palla sotto il fianco e gol.

Al 20’ Caso viene espulso per somma di ammonizioni (la prima inesistente). È l’episodio che cambia il match. La Varesina riprende coraggio e al 31’ ci pensa un fantastico Castagna – entrato al 13’ – a siglare il gol del 2 a 3. I rossoblù soffrono un po’ le ripartenze avversarie, ma al 36’ completano la rimonta grazie al rigore trasformato da Frugoli dopo fallo di mano di Bagni. L’ultimo sussulto lo provoca due minuti più tardi Di Fino, che davanti a Varesio spara incredibilmente sopra la traversa.

Varesio; Allodi (dal 34’ pt Marzio), Albizzati, Caso; Oldrini, Di Caro, Cianni, Groppo; Frugoli, Anzano (dal 13’ st Castagna), Broggi (dal 23’ st La Marca). A disposizione: Gallino, Sala, Menga, Catta, Scapinello, Mira. All. Marco Spilli.

Gomis; Toscano, Conrotto, Quitadamo, Rizzo; Corsini (dal 34’ st Bagni), Rosso, Togni (dal 30’ st Difino), Papa; Palazzolo (dal 37’ st Diaz), De Sena. A disposizione: Lubbia, Campana, Giraudo, Bagni, Genovese, Ottobre, Orofino. All. Salvatore Iacolino.

Pragliola di Terni (Scannella di Caltanissetta e Lenza di Firenze).

Spettatori: 550 circa. Espulso: Caso (V) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Albizzati e Caso (V); Rosso, Bagni e Difino (C). Angoli: 4-6; fuorigioco: 1-6; tiri (in porta): 9 (6) – 13 (7); falli: 15-24; recupero: 3’ + 4’.