Reagire. Varese, ritorna in te

Varese Calcio - Dopo le due sconfitte di campionato e coppa, la squadra di Ramella ospita (alle 15) l’Oltrepovoghera

La parole d’ordine, oggi, è reagire e rialzare la testa. Perché questo deve fare il Varese, senza l’ossessione del risultato. Vero, vincere sarebbe meglio e va da sé, però la risposta migliore è attesa a livello di personalità, di rabbia, di cattiveria, di organizzazione. Il Varese visto prima con il Borgosesia e poi con la Caronnese è troppo brutto per essere vero, lo sappiamo tutti, senza troppi giri di parole. Quindi serve qualcosa di più, prima che la stagione biancorossa si imbuchi in una spirale negativa che potrebbe compromettere umore e convinzioni.


Il Varese cinico e cattivo delle prime cinque partite si è preso una settimana di ferie ma ora è necessario che torni in campo con un piglio diverso, a prescindere da uomini e moduli. Chi si prenderà una domenica di riposo, forzato, è Francesco Luoni che è stato espulso sabato scorso e forse ha bisogno di rifiatare per tornare concentrato sulla stagione.
Il buon pastore Michele Ferri avrà al suo fianco Matteo Simonetto, giovane centrale del ’96 che al fianco dell’esperto difensore ha già fatto capire di trovarsi bene: è la terza coppia difensiva diversa dall’inizio della stagione, con un denominatore comune, che è proprio Michele Ferri, a cui non deve venire nemmeno un raffreddore quest’anno. Sarà una partita speciale per Ernestino Ramella, che è nativo di Sairano, nel pavese, e che nell’Oltrepo ci ha giocato ottenendo una promozione in Serie C2, a metà anni ottanta, durante l’epoca indimenticabile del presidente Tino Rovati. Anche il suo vice, Gabriele Bongiorni, è passato in carriera dal Pavese, iniziando la sua carriera all’Apos Stradella ma giocando anche lui nell’Oltrepo nei primi anni novanta. Una partita di cuore, dunque, in cui però il Varese dovrà avere ben chiare le sue intenzioni: l’OltrepoVoghera di mister Fasce è una signora squadra, esperta e solida, con tante frecce a disposizione nel suo arco.
Gioca con un 4-3-3, e davanti mette in mostra quel Panigada che nell’inverno scorso fu ad un passo dal vestire il biancorosso (allora era all’Arconatese), prima che a Varese arrivasse l’ottimo Luca Piraccini. L’Oltrepo è in crescita costante, dopo la sconfitta alla prima di campionato con la Folgore Caratese, sono arrivate due vittorie, la prima contro il Bra (1-2) alla seconda giornata e poi domenica scorsa in casa contro il Cuneo (3-1), nel mezzo un pareggio per 0-0 contro il Borgosesia. Sette punti in classifica, in piena zona playoff e a meno due dal Varese di Ramella, che è stato scavalcato dalla Pro Sesto, che oggi sarà impegnata sul non semplice campo di Verbania. Non ci sono molti calcoli da fare oggi, siamo solo alla quinta giornata ma è già tempo di tornare ad essere il Varese, passando soprattutto dalla carica di giocatori esperti come Calzi e Ferri, gli unici a non naufragare contro il Borgosesia e a non aver perso la rotta.