«Risultato che ci dà consapevolezza». Mercato: Repossi vicino, Tripoli addio?

Soddisfatto mister Iacolino. Applausi al Varese anche dal tecnico ospite: «Noi sottotono ma il Varese ha funzionato»

Mister Iacolino visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi dopo la vittoria di misura su un avversario esperto e guidato da un abile allenatore come Cesare Albè. Lo stesso Iacolino ha dichiarato che, conoscendo da anni il tecnico ospite, e quindi conoscendo la sua interpretazione degli schemi di gioco, ha potuto “modellare” la formazione in base alle caratteristiche della squadra avversaria, chiave che si è rivelata vincente per neutralizzare le azioni offensive degli ospiti.

«Ho preferito schierare la difesa a 3 – spiega il mister – perché sapevo bene che la Giana avrebbe giocato con 3 uomini offensivi. Nel calcio di oggi bisogna sapersi adattare in più moduli di gioco, ho ritenuto opportuno giocare “a specchio” piuttosto che con l’asse difensivo a 4, scelta che è risultata vincente». Partita che, al di là dell’aspetto atletico, è stata vinta tatticamente dal mister biancorosso, arginando la Giana sulla trequarti senza concedere di penetrare in area, con una concentrazione dal primo all’ultimo minuto e la voglia di lottare su ogni pallone.

«Il risultato ci dà fiducia e consapevolezza – prosegue il mister biancorosso – anche se le partite da vincere iniziano tra due settimane, perché il campionato che ci aspetta sarà lungo e difficile. Zazzi esterno? Sì, è stata una scelta obbligata, perché in campo bisogna schierare necessariamente 4 giovani, anche se credo che Federico abbia fatto un’ottima partita, senza contare l’assist vincente per Longobardi».

I complimenti giungono anche da mister Albè, che evidenzia la prestazione sottotono dei suoi: «Ha funzionato il Varese, si vede che a monte c’è stata una preparazione curata al minimo dettaglio. Lasciando perdere per un attimo le categorie di appartenenza, quando entri in questo stadio ti accorgi subito che stai andando a giocare contro una squadra dal passato glorioso. Senza togliere meriti al Varese, i miei hanno peccato nell’approccio alla gara, affrontandola sottogamba e senza la giusta concentrazione, la condizione fisica precaria non può e non deve essere un alibi».

Una nota da segnalare, che ha lasciato perplesso buona parte del pubblico, è “l’inversione” di panchine tra la squadra locale e quella ospite; scelta che mister Iacolino ha spiegato così: «Per dimostrarci ospitali nei confronti della Giana Erminio, siccome la panchina abitualmente destinata agli ospiti era da sistemare, abbiamo deciso di concedere agli ospiti la nostra panchina. Scelta che ha portato bene ai fini del risultato e che – continua Iacolino con un accenno di sorriso – riproporrei se ci portasse altre vittorie casalinghe».

Capitolo mercato: calda è la trattativa che porta all’acquisto dell’esterno d’attacco classe 96’ Andrea Repossi dall’Inveruno, giocatore già monitorato lo scorso gennaio, mentre Pietro Tripoli, aggregato al Varese fin dal primo giorno di ritiro ma mai tesserato dalla società, potrebbe andare alla Fermana.