Stesa la Virtus. Questa Pro può arrivare molto lontano

I tigrotti più belli della stagione mandano al tappeto i bergamaschi e volano al terzo posto della classifica

La Pro Patria più bella della stagione stende allo Speroni la Virtus Bergamo, sale al terzo posto della classifica e risponde alla domanda della vigilia: dove può arrivare questa squadra? Lontano, molto lontano.

Bonazzi, squalificato, deve fare a meno di Bortoluz, Mauri e Ferraro e sposta Colombo nella linea di difesa a 3 inserendo in mediana il trio Disabato, Arrigoni e Pedone con Piras e Barzaghi sulle fasce; davanti, con capitan Santana, c’è finalmente Cappai.

Pronti via e il ritmo è subito alto con le squadre che lottano su ogni pallone e con l’attaccante sardo che dimostra sin da subito di avere buone qualità sia da punto di riferimento in protezione della palla, sia quando c’è da aggredire lo spazio. Chi manca, invece, è proprio Santana che al 19’ deve essere sostituito per il solito problema al polpaccio; dentro Gherardi e cambio di modulo con il 3-4-2-1 che ora la fa da padrone: nel ruolo di mezz’ala

destra c’è Pedone, che è a tratti straripante, mentre sulla sinistra c’è proprio Gherardi. Il nuovo assetto tattico cambia gli equilibri e bastano 10ì ai Tigrotti per andare in gol con Piras che dal limite batte Cavaliere. Altri 6’, Gherardi viene servito sul filo del fuorigioco a tu per tu col portiere avversario e insacca per il 2-0 che rassicura i biancoblù. La Virtus Bergamo è un pugile alle corde, sembra che vengano a mancare tutti i riferimenti ma i Tigrotti mancano la terza rete prima dell’intervallo in più di un’occasione.

Musica che cambia nella ripresa: gli orobici si ricordano di essere la squadra migliore del torneo, o quasi, e cominciano a macinare; la Pro c’è ma è meno incisiva di quanto non fosse nella prima frazione e subisce il gol di Germani a circa 30’ dalla fine. Si lotta e si subisce, si attacca e si difende ma grandi occasioni non ne arrivano più fino al 90’ quando, dopo il triplice fischio, si ha finalmente la risposta alla domanda: questa squadra può arrivare lontano, molto lontano.

Reti nel pt Piras (P) al 31’, Gherardi (P) al 37’; nel st Germani (V) al 16’.

: Monzani; Colombo, Zaro, Garbini; Piras, Disabato, Arrigoni, Barzaghi; Pedone (dal 35′st Santic), Cappai (dal 43′st Angioletti), Santana (dal 19′ Gherardi). A disposizione: Gionta, Veroni, Tondini, De Vincenzi, Becerri, Casiraghi. All. Scandroglio (Bonazzi squalificato).

: Cavalieri; Meregalli, De Angeli, Scannapieco (dal 27′st Redaelli); Soumare, Porcino (dal 7′st Flaccadori), Magrin (dal 41′st Risi), Morosini, Seck; Amodeo, Germani. A disp.: Bacuzzi, Deri, Colombi, Martinelli, Mister, Masinari. All. Madonna.

: Acampora di Ercolano.


– Ammoniti: Cappai e Monzani (P), Soumare, Scannapieco, Seck e Germani (V). Angoli: 2-5; recupero: 1’ + 5’.

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