Trofeo Binda spettacolo rosa. Chi succederà alla Armitstead?

Domenica si correrà la 19° edizione della corsa. In strada anche le juniores

Sulle strade della provincia di Varese, sempre più terra delle due ruote, torna domenica prossima lo spettacolo del Trofeo Binda, gara al femminile valida per l’UCI Women’s Road World Tour.

Dalla rinascita nel 1999 (dopo due anni di stop), questa è dunque la 19esima edizione della rassegna internazionale. Una manifestazione che quest’anno però si svolge per la 42esima volta (l’esordio nel 1974), dunque un caposaldo della tradizione ciclistica varesina, nel ricordo di Alfredo Binda, campionissimo di Cittiglio scomparso nel 1986 dopo aver vinto 5 Giri come Coppi e Merckx, 3 titoli mondiali, 4 campionati italiani, 2 Milano-Sanremo, 41 tappe del Giro e 2 del Tour de France. A partire dal 2008, una volta persa la Milano-Sanremo femminile, il Trofeo Binda è rimasto come unica prova italiana di Coppa del Mondo, una manifestazione a livello ciclistico inferiore solo a Olimpiadi e Mondiali per fascino e prestigio.

Ed oltre al Trofeo Binda per le Donne Elite, si correrà anche 5° Trofeo Da Moreno – Piccolo Trofeo Binda, iscritta nel calendario UCI Donne Junior in classe Nations’ Cup e riservata alla categoria Donne Junior. Nell’albo d’oro spicca la britannica Lizzie Armitstead (ora in gara come Lizzie Deignan) che ha vinto le ultime due edizioni del Trofeo Binda mentre l’ultima vittoria italiana è datata 2013, quando fu Elisa Longo Borghini a tagliare il traguardo a braccia alzate.

La stessa Longo Borghini è reduce dal recente trionfo alla Strade Bianche, sul traguardo di Piazza del Campo a Siena, ed è attualmente in testa alla classifica de World Tour con 190 punti. Prima ancora, per risalire ad un’altra vittoria azzurra, fu nel 2000 Fabiana Luperini a vincere la seconda edizione della corsa in formato internazionale. Le atlete partiranno da Taino, per attraversare nella prima parte di gara Osmate, Besozzo, Brebbia, Cuveglio e Grantola: questi comuni interessati dalla prima parte del percorso di gara hanno messo in palio ciascuna un premio che andrà alle vincitrici di uno sprint intermedio.

Da Grantola in poi entreranno in scena le più forti in salita: le atlete affronteranno l’ascesa di Cunardo, dopo 39 chilometri dal via, poi quella di Orino durante ognuno dei quattro giri in cui si attraverseranno Cittiglio, Brenta, Casalzuigno, Casale, Casalzuigno, Cuveglio, Cuvio, Comacchio, Orino, Azzio, Gemonio e Cittiglio. Il prestigioso traguardo finale, come da consuetudine, è posizionato in centro a Cittiglio.

Le donne elite correranno su un percorso di 131,3 km, mentre le donne junior si sfideranno su un tracciato più corto, di 69,6 km. Tre le Junior, nel 2015 vinse Sofia Bertizzolo mentre nel 2016 Clara Copponi. Per Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion che organizza l’evento, «vincere qui ha un significato molto particolare. È interessante la piccola gara che i Comuni del percorso hanno ingaggiato fra di loro per essere sempre più vicini a questo evento, che porta in provincia di Varese un giro d’affari piuttosto importante in questo periodo dell’anno. I Comuni, la Camera di Commercio, la Provincia di Varese, la Regione Lombardia, la Comunità Montana Valli del Verbano, insieme agli sponsor creano le condizioni affinché le atlete possano gareggiare nelle migliori condizioni».