«Umile, paziente ed equilibrata» Varesina, ora non fermarti

Oggi al Comunale le fenici incontrano l’Inveruno. Dopo due vittorie consecutive, mister Marzio chiede continuità

La vittoria contro il Chieri ha regalato un’altra grande dose di autostima alla Varesina, che questo pomeriggio alle 14.30 scenderà in campo al Comunale di Venegono Superiore con l’obbiettivo di centrare la terza vittoria consecutiva in campionato.

Dopo aver preso gli “scalpi” di Borgaro e, appunto, Chieri – tra l’atro in trasferta, cosa che non accadeva dalla scorsa stagione – ecco che il mirino delle fenici si è posato sull’Inveruno. Una squadra tosta e pericolosa, che ogni anno riesce a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Parola di mister Alessandro Marzio: «Dovremo stare particolarmente attenti perché loro spingono e creano tanto, segnando di conseguenza molti gol. La concentrazione nella fase difensiva sarà quindi fondamentale,

ma i ragazzi stanno crescendo molto di partita in partita». Anche chi sta giocando meno: «Sono molto contento del loro apporto. Quando mi sono insediato sulla panchina della Varesina ho detto che tutti, e ripeto tutti, sarebbero stati importanti. Quindi quando vedo i ragazzi entrare dalla panchina e giocare con lo spirito che richiedo non posso che essere soddisfatto, perché so quanto è dura non partire titolare. Guardate Tino, per esempio: che parta dalla panchina, o che entri a partita in corso la sua prestazione non cambia».

Sull’atteggiamento dimostrato dalla sua squadra: «Se ripenso alle facce dei ragazzi fino a un mese fa, la differenza è notevole. Percepisco delle sensazioni sempre più positive: tutti stanno mettendo in campo e in allenamento la stessa voglia di lottare e faticare per fare risultato. Questo atteggiamento è la nostra arma vincente». Sui progressi tecnici e tattici: «Numeri, prestazioni e risultati dicono che ci sono stati. Sono miglioramenti figli dell’atteggiamento e del carattere, della fame di dimostrare». Infine, cosa dovrà fare la Varesina contro l’Inveruno? «Essere umile, equilibrata e paziente: la priorità andrà data al non subire, sia in termini di gol che di gioco, approfittando degli spazi e delle occasioni che dovremo essere bravi a creare». Per quanto riguarda la formazione si ripartirà dal 4-3-3, marchio di fabbrica del corso Marzio. In porta dovrebbe tornare Vaccarecci, anche se Del Ventisette potrebbe essere confermato dopo le ultime buone prestazioni. In difesa ci saranno Menga, Milianti, Albizzati e De Fazio, mentre a metà Osuji, Giglio e uno tra Martinoia e Ghidini. Davanti Shiba e Chiarabini con uno tra Giovio e Chiarabini.