«Umiltà, cattiveria e attenzione»

Iacolino carica il Varese in vista della sfida di oggi con l’Arconatese: «Penso a un solo risultato, la vittoria»

Con le spalle al muro e le mani legate, il Varese deve trovare da oggi una via d’uscita da una situazione inattesa e paradossale. L’inizio di campionato ha sorpreso in negativo, sono arrivati solo 7 punti in 7 partite per la squadra di , in predicato fin dall’inizio di giocarsi una promozione in Serie C.

È giusto mantenere calma e sangue freddo, essendo ancora il 14 ottobre, ma è altrettanto necessario iniziare a carburare e non perdere ulteriore terreno, prima che sia troppo tardi. A Masnago oggi (ore 15) arriva l’Arconatese, la vittoria è l’unico risultato con cui lasciare il Franco Ossola stasera, specialmente in previsione della trasferta di mercoledì a Gozzano contro la capolista. Sbagliare anche questa partita non è previsto tra le opzioni, altrimenti giungerebbe subito il redde rationem per tutti.

Il Varese, fermo a 7 punti contro i 19 di Gozzano e Caronnese che guidano la classifica, recupera Palazzolo ma lo avrà a disposizione solo in panchina: Iacolino confermerà il 4-4-2 che male non ha fatto se si considerano le due vittorie consecutive in casa con Derthona e Mantova. Proprio con Iacolino introduciamo la sfida di oggi, difficile e delicata, anche sotto il piano psicologico per una squadra che deve assolutamente sbloccarsi: «Quando arrivi da una sconfitta come quella di domenica –

esordisce Iacolino – brucia molto. La squadra non meritava di perdere, però stiamo cercando di risollevare il morale, i ragazzi hanno bisogno di ritrovare autostima e fiducia. Hanno bisogno di vincere questa partita a tutti i costi. Non dobbiamo buttarci giù perché tutto è ancora rimediabile e secondo me, se dovessimo vincere con l’Arconatese, potremmo di nuovo giocarci il campionato. A patto che la squadra giochi con umiltà, con cattiveria agonistica e con la giusta attenzione».

Di certo c’è il rientro di Palazzolo, seppur dalla panchina: «Non è ancora al 100%, lo porterò in panchina perché non è al meglio della condizione. Però ci potrà tornare utile a partita in corso».

Dopo il faccia a faccia con i tifosi, gli stimoli a far bene sono maggiori: «Noi abbiamo bisogno di loro come sempre, la squadra lo sa, e sa anche che dobbiamo reagire perché dobbiamo dare a questi tifosi le giuste soddisfazioni, a loro e anche alla società perché se le meritano. Siamo il Varese, dobbiamo far bene, dobbiamo veramente ripartire con un solo risultato a disposizione che è la vittoria, non voglio pensare ad altro».

Iacolino riproporrà il 4-4-2 visto nelle ultime tre uscite: Bizzi è confermato in porta, riposerà Careccia e al suo posto è pronto Fratus a destra; in mezzo alla difesa Ferri e Rudi, a sinistra Arca. Le due ali saranno Repossi, inamovibile, e Battistello, i due centrali Magrin e Monacizzo. Davanti attacco di peso con Molinari e Longobardi.