Un altro colpo di scena: Patrizia Testa torna in pista

Lunedì patron Vavassori aveva annunciato la fine di ogni trattativa. Ieri la controproposta del gruppo bustocco: ora le basi sono buone

Quando si parla di Pro Patria i colpi di teatro sono sempre dietro l’angolo. E anche oggi bisogna registrare una novità clamorosa: nella serata di ieri si è riaperta la trattativa tra il patron Pietro Vavassori e il gruppo bustocco capitanato dall’immobiliarista Patrizia Testa per il passaggio di proprietà della società biancoblù.

Il negoziato sembrava essersi interrotto definitivamente lunedì mattina, quando la stessa Testa aveva comunicato a Vavassori la volontà di rinunciare all’operazione. Una decisione che aveva indotto il patron a versare di tasca propria i circa 50 mila euro necessari per regolarizzare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Tutto sembrava dunque definito, con la permanenza di Vavassori (che ha già scelto anche il direttore sportivo) al comando della società di via Ca’ Bianca. Il nuovo colpo di scena è

arrivato ieri sera alle 19.59, quando i legali di Vavassori hanno ricevuto dal gruppo di Patrizia Testa una nuova proposta che recepirebbe l’indirizzo originario condiviso dai professionisti di entrambe le parti nella fase iniziale del negoziato.
Il che costituisce indubbiamente una buona base per riallacciare il filo spezzato lunedì. Certo, da qui a dire che la trattativa possa andare in porto in tempi rapidi ce ne passa. Ma già oggi i legali di Vavassori faranno pervenire una risposta allo staff della Testa. Insomma, la telenovela non è ancora conclusa e non bisognerà attendere a lungo per assistere a nuove puntate. La sensazione però è che stavolta ci siano i margini per far sì che la trattativa vada in porto. Se invece l’accordo non si trovasse, la Pro Patria resterebbe a tutti gli effetti nelle mani di Pietro Vavassori, che lunedì, dicevamo, ha deciso di regolarizzare l’iscrizione «per non far morire la Pro Patria». In ogni caso, quindi, la Pro Patria parteciperà al prossimo campionato di Serie D (cosa che non era affatto scontata).

Ieri pomeriggio intanto l’amministrazione comunale è intervenuta sulla vicenda con un comunicato: «L’Amministrazione ha ancora una volta avuto ampia rassicurazione da Patrizia Testa e dai suoi compagni di avventura che persiste la volontà di contribuire concretamente alla iscrizione e alla gestione della Pro Patria – recita la nota di Palazzo Gilardoni – A riprova di ciò, nelle giornate di ieri e di oggi, sono continuate le proposte orali e scritte, così come è già stato concretamente messo a disposizione quanto necessario a garantire l’iscrizione, anche eventualmente in collaborazione con l’odierna proprietà». E in effetti in serata è giunta ai legali di Vavassori la nuova proposta del gruppo. È comunque un fatto che lunedì mattina l’immobiliarista avesse manifestato la propria volontà di desistere. E la decisione di Vavassori di iscrivere comunque la Pro Patria, rimanendone al comando, potrebbe aver colto di sorpresa i potenziali acquirenti. Che ieri sera hanno riannodato i fili della trattativa.