Una sfida come le altre? Non contro Conegliano

Farfalle contro la storia: l’Unendo in campo oggi alle 18 al PalaYamamay

No, decisamente non è una partita come un’altra. In palio, stavolta, ci sono “solo” i tre punti, niente finali scudetto o final four di Coppa Italia.

Eppure la sfida tra Unendo Yamamay e Imoco Conegliano (in campo oggi alle 18 al PalaYamamay) ha sempre un sapore un po’ più piccante delle altre.

Tutto ebbe inizio nell’ormai lontano 1 maggio 2013, quando le pantere sbancarono viale Gabardi contro ogni pronostico, estromettendo le farfalle dalla corsa al tricolore. Da allora gli incroci tra le due formazioni sono stati spesso caratterizzati da forti emozioni e colpi di scena, in campionato come in Coppa Italia. Non sorprende dunque che la sfida della 5^ giornata sia particolarmente sentita dalla tifoseria bustocca, come dimostrano i xxxx biglietti venduti in prevendita (ai quali vanno aggiunti i duemila abbonati).

Farà caldo dunque stasera al PalaYamamay, finora un fortino per le farfalle di Mencarelli: nelle prime due gare di campionato in viale Gabardi, Hagglund e compagne hanno conquistato 6 punti, senza concedere neppure un set alle avversarie. Ne sono successe di cose da quando l’attuale tecnico delle pantere si faceva notare al PalaYamamay in veste di semplice “papà”, mentre spingeva il passeggino della piccola Gaia, figlia sua e di Serena Ortolani (allora giocatrice dell’Unendo Yama). Era la stagione 2013-14: l’anno dopo Mazzanti e Ortolani sono approdati insieme a Casalmaggiore, vincendo addirittura lo scudetto. E ora sognano di fare il bis. Ambizioni legittime, se è vero che patron Garbellotto ha allestito un roster extralusso. Dopo aver vinto le prime tre partite le pantere sono inaspettatamente scivolate a Bolzano nel turno infrasettimanale. «Nelle prime gare fuori casa la squadra non ha mostrato lo stesso piglio di quando giochiamo al Palaverde – ammette Mazzanti – quindi a Busto mi aspetto dei progressi in questo senso. Loro sono una squadra solida, con grande ordine e disciplina nel muro/difesa e un attaccante pesante come Lowe che è il faro del loro gioco: dobbiamo cercare di limitarla. Sarà una bella sfida».

In effetti le farfalle sono piaciute nelle due gare interne disputate (molto meno nell’unica trasferta, quella di Modena). Riuscire a giocarsela alla pari contro un top team come Conegliano, al di là del risultato, sarebbe un’importante dimostrazione di maturità per la squadra di Mencarelli. Il coach umbro non dovrebbe modificare lo schieramento visto nel turno infrasettimanale. Vedremo quindi in partenza Hagglund al palleggio in diagonale con Lowe, Pisani e Fondriest al centro, Yilmaz e Degradi in posto quattro, Poma libero. Mazzanti risponderà con Bechis in regia, Ortolani opposta, Adams e l’altra grande ex Piske Arrighetti al centro, l’ex cortesina Megan Easy Hodge e Kelsey Robinson in banda, Moky De Gennaro libero. Un match a forti tinte statunitensi, con ben 6 americane nelle due formazioni. Scommettiamo che anche stavolta ci sarà da divertirsi? D’altronde è Busto-Conegliano, la partita scaccianoia.